Viadana, sogno infranto. Padova
parte meglio e vince lo Scudetto
Come se la pioggia scesa allo stadio “Lanfranchi” Parma, sede della finale, così come a Viadana, costringendo gli organizzatori a smontare il maxischermo in piazza Manzoni appena allestito, fosse un presagio di sventura.
Lo Scudetto va al Petrarca Padova e al Rugby Viadana resta il rammarico per avere forse pagato un po’ troppa tensione, soprattutto nella prima mezz’ora di partita, che alla lunga è risultata quella decisiva. Il risultato di 28-10 per il Petrarca, infatti, matura proprio all’inizio, quando i veneti mettono a segno due mete e si portano avanti 17-3. Viadana accorcia e pareggerebbe anche, ma la meta di Wagenpfeil che varrebbe il 17-17 a due minuti dall’intervallo viene annullata perché il giocatore ha mezzo piede fuori dal campo durante la corsa.
Padova comunque merita il successo e lo rimarca nella ripresa, chiudendo 28-10 con due piazzati e una meta nel finale non trasformata. Per Padova è il 15esimo Scudetto, Viadana non riesce invece a bissare l’impresa del 2002, che al momento resta l’unica nella storia del club giallonero.
Questo lo score della finale scudetto: nel pt 2′ c.p. Farias (3-0); 6′ c.p. Lyle (3-3); 22′ m. Esposito, t. Lyle (3-10); 24′ m. Trotta, t. Lyle (3-17); 33′ m. di punizione Viadana (10-17); nel st 19′ c.p. Lyle (10-20); 33′ c.p. Lyle (10-23); 40′ m. Fernandez, n.t. (10-28)
G.G.