Cronaca

Uno degli ultimi Globe Trotter a
Bozzolo. L'olandese pedalante...

Una volta si incontravano con maggior frequenza i cosiddetti globe trotter, cioè quei turisti che sceglievano le due ruote per trascorrere le vacanze, specialmente d’estate. Forse per l’estensione delle ciclabili che li costringono a passare all’esterno dei paesi, ora se ne vedono un po’ meno.

Qualche giorno fa vicino ad uno dei supermercati di Bozzolo invece si è fermato un ciclista che ha attirato la curiosità della gente. Un po’ per l’aspetto particolare con barba e capelli molto lunghi e grigi a rivelare un’età sicuramente avanzata. Cappello bianco in testa, maglietta sottile e pantaloni corti.

L’uomo si notava anche per la sua estrema magrezza “Sono olandese – ha raccontato in italiano un po’ stentato rispondendo con educazione alla inevitabile domanda scaturita da un’altrettanto legittima curiosità – ma sono 25 anni che non torno nel mio Paese”.

E così rivela di passare tutto il tempo dell’anno, e non solo d’estate, in giro per l’Europa pedalando con il suo velocipede. Una bicicletta normale non di quelle super moderne e leggere ma un vecchio telaio di una volta privo di quei confortt di cui sono in dotazione le due ruote moderne.

Un mezzo antico, si direbbe, certamente adatto agli anni che lo straniero alla fine rivela: 79 anni. Praticamente alla soglia degli 80 il personaggio si fa una sessantina di chilometri al giorno con qualsiasi tempo e stagione. Ci mostra il passaporto olandese da cui l’età anagrafica viene ufficialmente confermata.

Non ha telefonino ne computer e si tiene in contatto con il mondo fermandosi a chiacchierare qua e la con chi desidera conoscerlo un po’. L’aspetto filiforme naturalmente lo si spiega con l’andare in bicicletta ogni giorno “Sono magro perché pedalo da tantissimi anni

Spiega poi di essersi fermato per un certo periodo a Latisana in Friuli dove aveva trovato una casetta senza mai avere luce, gas e acqua. Per far da mangiare utilizza una di quelle bombolette da campeggio mentre per il riscaldamento ammette di ricorrere a qualche coperta durante le notti più fredde. Non ha un medico ne assistenza sanitaria e quando gli si chiede se conosca i valori della pressione, se soffra di diabete o altre malattie di cui l’umanità è universalmente afflitta, risponde sorridendo : “Non lo so so” mostrando un fisico magro e asciutto.”

Andare in bicicletta, fa bene alla salute, raccomandano i medici e l’incontro con questo straordinario ciclista olandese ne è l’evidente e rassicurante conferma.

Ros pis

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