Bozzolo, vincono i cantanti e i
musicisti: ottimo concerto lirico
Moltissimi gli spettatori nell’Auditorium di Bozzolo, appassionati e stupiti di poter assistere dal vivo a un momento dedicato alla musica operistica, e alla fine tanti complimenti e l’augurio che possano ripetersi concerti come questo.
L’ultimo appuntamento, prima della pausa estiva, del Platina International Music Festival quinta edizione, che prevede in tutto sette eventi concertistici, ha avuto luogo a Bozzolo, lo scorso 25 maggio, nell’accogliente Auditorium Sala Civica, promosso dall’Associazione “Colere Anima” in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Bozzolo.
La ribalta in questa occasione è stata riservata alle belle voci di giovani cantanti lirici che con grande impegno e passione si stanno formando e perfezionando nelle classi di canto del Conservatorio “Campiani” di Mantova. Provenienti, oltre che dall’Italia, da Cina, Giappone, Georgia, Kazakistan, Gran Bretagna, molti sono già laureati nei loro paesi e, a carriera iniziata, hanno deciso di studiare nella patria del “Bel Canto” e continuare ad approfondire il repertorio, seguendo i preziosi insegnamenti dei docenti di Canto Lirico e Vocale da Camera, quali i Maestri Busch, Comencini, Ragonese e Spotti.
Accompagnati magistralmente al pianoforte (della ditta Scivales) dalla Prof.ssa Chiara Sidoli, si sono alternati sul palcoscenico bozzolese i soprani Xu Jun Chou, Sonia Bianchetti, Sissi Hui Liu Walker, Fang Wan, i tenori Ma Yizheng, Giorgi Kherkhelauri, i mezzisoprani Luo Yuhan, Elisa Pellacani, il baritono Wangh Chenyang.
Oltre ai cantanti, il pubblico ha potuto riascoltare il pianista Maozhen Cong, premiato nella recente edizione (19 maggio scorso) del Platina International Grand Prize con la borsa di studio “Colere Anima 2024”, che ha suonato con grande temperamento lo Scherzo in do diesis minore, opera 39 di F. Chopin.
All’inizio della serata ha portato i suoi saluti al folto pubblico di appassionati, esperti e curiosi, non solo locali, il sindaco Giuseppe Torchio, ricordando che Bozzolo ha una lunga tradizione musicale, che qui la sera del 19 gennaio 1770 eseguì un concerto il piccolo W. A. Mozart in viaggio da Mantova a Milano, e che nel locale Teatro sociale Odeon, dal 1843 agli anni Quaranta del secolo scorso sono stati eseguiti concerti e rappresentate opere liriche con la presenza di cantanti importanti e famosi, quali Tito Schipa.
Ha poi preso la parola l’assessore alla cultura Irma Pagliari che ha ricordato l’esistenza di una scuola di musica già nell’Ottocento e molto attiva tuttora in paese. Ha pure rammentato Giuseppe Paccini, musicista bozzolese, non vedente, formatosi a Milano e Parigi alla fine del XIX secolo, maestro della scuola di musica, pianista e organista, compositore di brani musicali e opere liriche di grande bellezza, del quale il 6 maggio del prossimo anno ricorreranno gli 80 anni dalla scomparsa, ricorrenza della quale l’Amministrazione comunale non vuole scordarsi e per questo si sta pensando a collaborazioni con il locale Conservatorio, come era avvenuto anche in passato, per proporre l’esecuzione della sua bella musica nel maggio 2025.
Al termine della applaudita serata il Direttore Artistico Maestro Roberta Bambace, ringraziando gli sponsor e i Comuni che, collaborando con “Colere Anima”, ospitano gli eventi, ha ricordato che la scorsa settimana, sempre nell’Auditorium di Bozzolo, si è svolto il Platina International Grand Prize, nel quale si è potuto assistere alle audizioni di 25 giovani musicisti e al concerto finale dei premiati. In tale occasione sono state assegnate tre borse di studio ad altrettante giovani musiciste dal Soroptimist Club Terre dell’Oglio Po, allo scopo di sostenere il percorso di studi di queste ragazze che stanno percorrendo una impegnativa carriera musicale. Roberta Bambace ha pure ricordato che il Festival si ripresenterà al Pubblico in settembre e ottobre a Cremona e a Volta Mantovana, con altre proposte concertistiche di spessore, occasioni anche per visitare luoghi di interesse storico e artistico, nello spirito itinerante che connota fin dalla prima edizione il Platina International Music Festival.
Irma Pagliari