Cronaca

Strade spaccate per posare
la fibra: Sarasini sbotta

Strade spaccate: non per il peso dei mezzi che vi passano sopra però, bensì per lavori svolti male, soprattutto per quel che concerne il ripristino. Accade in diversi comuni ma ad alzare la voce è con un post su Facebook il primo cittadino di Commessaggio Alessandro Sarasini. “Il comune è proprietario delle strade, dei marciapiedi, li tiene in ordine e cerca di manutentarli, come può. Concede però alle ditte che offrono servizi ai cittadini la possibilità di manomissione alla condizione che si ripristini lo stato dei luoghi come li hanno trovati” spiega Sarasini.

“Openfiber ha cablato gran parte del paese e offre servizi oggi importanti, quali la connessione veloce che, fortunatamente, nel nostro paese è presente. Ecco che arriva il problema, il cittadino correttamente chiede (e paga) l’ allaccio, la ditta che offre la connessione chiede ad Openfiber che a sua volta subappalta ad altri improbabili ed a volte imbarazzanti soggetti che, aiutati da una norma che permette a loro tutto, realizzano l’allaccio come si vede nelle foto”.

Cosa mostra lo scatto? “Le foto mostrano un allaccio fatto ai danni della comunità, senza rispetto alcuno delle strutture, dei marciapiedi e delle strade, quello che vede è finito. Un taglio netto da casa a casa per la posa nella “microtrincea” che mette sotto pochi cm (dovrebbero a “3” essere almeno 10 ma sono 2 massimo 3) che poi ci creano problemi. Ma si lavora così? Ci supplicano di rilasciare autorizzazioni veloci, altrimenti raccontano che il comune è lento, lungo, inadempiente e “caricano” il cittadino a salire in comune per sollecitare. Io credo che così facendo, gli unici che si arricchiscono sono loro, chi offre il servizio, lasciando alla comunità segni indelebili di lavoro fatti male anzi, peggio con danni che prima o poi, presenteranno il conto”.

redazione@oglioponews.it

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...