Sport

Powerchair Hockey, Macron Warriors
Sabbioneta, super Campioni dItalia!

La programmazione, l’attenzione nei particolari, uno spirito guerriero che non é mai mancato. La bravura di tutti, da chi pilota la macchina a chi gioca meno, da chi si occupa d’una organizzazione complessa come quella di una società sportiva a chi scende in campo. La classe dei campioni, lo straordinario spirito di chi ci ha creduto dall’inizio, da chi vive lo sport com  e la vita. Combattendo sino ad aver dato tutto, vada come vada. E’ la vita? Una bella lezione di vita. La vita e lo sport che fanno parte di una stessa catena. I Warriors sono campioni d’Italia nel Powerchair Hockey dopo aver battuto Venezia per 7 reti a 5, dopo averci creduto, sino all’ultimo respiro, dopo aver portato a termine una finale epica che resterà negli annali di questo sport.

La cronaca é quella scritta sul web. Non avremmo potuto metterci altrettanto pathos: “Inizia la finale scudetto. I Warriors vanno subito in vantaggio con Leonardo Catania dopo pochi secondi, ma Sauro Corò riporta la partita sull’1-1. Dopo un paio di secondi, i Warriors tornano in vantaggio con una rete, di nuovo, di Leonardo Catania. Dopo un paio di minuti, Patrick Granzotto inventa una magia e riporta la partita in parità. Nei minuti finali, c’è un rimpallo che porta al gol dell’ex Ion Jignea e alla quarta rete, di nuovo, con Catania (2-4). Nel secondo quarto, Venezia reagisce con la rete prima di Sauro e poi con la rete di Granzotto. I Warriors si riportano in vantaggio con il solito Catania, ma subito dopo c’è la risposta di Granzotto, che riporta la partita sul 5-5. Alla fine del terzo quarto, a un minuto dalla fine, c’è la rete di nuovo di Ion Jignea, che riporta i Warriors in vantaggio 5-6. Nell’ultimo quarto, Catania trova di nuovo la rete, portando per la prima volta nella storia lo scudetto ai Macron Warriors Sabbioneta“.

La finale è arrivata in un weekend magico che si era aperto con una semifinale dominata contro Roma (8 a 0). Che potesse essere l’anno magico lo si era intuito già all’inizio. Il cammino dei Macron Warriors Sabbioneta in campionato era stato esaltante, con una sola sconfitta in 8 partite (in casa con il Coco Loco Padova) e con una differenza reti finale di +63 a conferma della potenzialità ed efficacia del reparto offensivo della squadra di Sabbioneta. Il club rossoblù ha mostrato una grande crescita e nell’ultimo anno: la bacheca si era già arricchita di importanti successi internazionali: il brillante terzo posto al prestigioso torneo di Eindhoven in Olanda e, nello scorso mese di aprile, il trionfo nel torneo di Pilsen in Repubblica Ceca. Il ciliegione sulla torta é arrivato da Lignano. Uno scudetto strameritato che, come dicevamo, premia un po’ tutti e premia lo spirito guerriero di un gruppo di baldi giovani (non parliamo di anagrafe, ma di anima) che non molla mai di un centimetro. Nello sport e nella vita.

Siamo solo agli inizi. “Le sensazioni sono tante – ha detto Fabio Merlino a fine partita – ma una cosa è certa. Grazie al sacrificio di tutti noi che ogni giorno lavoriamo per far crescere sempre di più questo progetto sportivo e tecnico, la vittoria di oggi è senza ombra di dubbio il raggiungimento del primo di tanti obiettivi”.

N.C.

CAMPIONI D’ITALIA!!!!!!!!

I Macron Warriors Sabbioneta hanno conquistato il titolo di Campioni d’Italia della serie A1 di powerchair hockey nelle finali scudetto che si sono giocate in questo ultimo week end di maggio a Lignano Sabbiadoro. Una marcia trionfale quello della squadra rossoblù che in finale ha sconfitto per 7-5 i Black Lions Venezia, campioni d’Italia uscenti, dopo una gara tesissima, ma emozionante e spettacolare.

Una finale piu’ spettacolare di questa non poteva esserci. Equilibrata, dove ad ogni gol dei Macron Warriors rispondevano i Black Lions Venezia. Un primo quarto a favore dei guerrieri rossoblù con tripletta di Catania e gol del capitano Jignea, al quale Venezia rispondeva con due reti. Nel secondo quarto sono i lagunari ad imporsi con un parziale di 3-1 con rete di Catania per i lombardi. Parità assoluta e ritmo altissimo anche nella seconda parte della partita con attacchi da entrambe le parti e difese impegnate a rispondere. Una tensione palpabile anche dagli spalti, ma capitan Jignea trova il gol del vantaggio e nell’ultimo quarto ci pensa ancora Leo Catania a incrementarlo. Gli ultimi minuti sono stati lunghissimi per i tifosi rossoblù presenti come sempre e come sempre caldissimi. A 10 secondi dalla fine il pubblico ha cominciato a scandire il countdown e quindi è scattata la festa.

Un successo che assume un valore ancora più grande perché ottenuta nell’anno nel quale la società mantovana festeggia i suoi primi dieci anni di storia. Una vittoria figlia di un progetto sportivo portato avanti con molta competenza e professionalità dallo staff dirigenziale e condiviso da tutti gli atleti che hanno contribuito alla crescita esponenziale del club che nell’ultima stagione ha ottenuto un successo dietro l’altro, sia in campo nazionale che internazionale.

La festa in casa Warriors e al Palazzetto dello Sport del Bella Italia Efa Village di Lignano Sabbiadoro è scattata al fischio finale dopo una tre giorni di condivisione, allegria e grande senso sportivo tra tutti i partecipanti di questi playoff scudetto organizzati dalla FIPPS.

Che posso dire – ha commentato a caldo e con evidente emozione coach Fabio Merlinoè una gioia immensa e una grande soddisfazione per il grande lavoro fatto da tutti i ragazzi e da tutto lo staff. Ci abbiamo creduto, abbiamo lavorato tanto e ora possiamo sinceramente dire che ce lo siamo meritati questo scudetto. Abbiamo fatto una stagione di altissimo livello e sapevamo di arrivare qui a Lignano Sabbiadoro da favoriti, ma dovevamo stare con i piedi per terra e siamo stati bravi a farlo perché sia in semifinale che in finale abbiamo incontrato delle signore squadre. E poi, nel decennale della nostra nascita come società, assume un gusto ancora piu’ dolce. Per me è un’emozione grandissima come allenatore alzare questa Coppa. Ringrazio tutti i miei ragazzi, lo staff, i partner che ci sono stati accanto e hanno creduto in noi e poi i nostri tifosi, splendidi come sempre. Un pezzo di questo scudetto è anche loro”.

FINALE MACRON WARRIORS-BLACK LIONS VENEZIA 7-5 (4-2; 1-3; 1-0; 1-0)
Reti Macron Warriors: Catania 5 (1 rig); Jignea 2

Sabato 25 maggio
SEMIFINALE MACRON WARRIORS-THUNDER ROMA 8-0
Partita a senso unico quella tra Macron Warriors e Thunder Roma con i rossoblù che dopo i minuti iniziali di gioco hanno preso il controllo del gioco e della partita. La squadra mantovana ha giocato come sa con massima concentrazione, mettendo pressione agli avversari, lavorando bene in difesa e sfruttando ogni possibilità. Nel primo quarto di gioco, dopo un iniziale equilibrio, a rompere il ghiaccio ci pensa bomber Leonardo Catania, che imbeccato da un assist di capitan Jignea, segna il primo gol rossoblù. Proprio Jignea è poi autore di due reti consecutive nel secondo quarto, al quale si aggiunge una tripletta di Catania. Si va al riposo sul 6-0.

Nella ripresa coach Merlino fa giustamente dei cambi, ma il risultato è sempre lo stesso: i Macron Warriors spingono sull’acceleratore e vanno ancora in gol con Catania (sempre lui) e con Liccardo. Nell’ultima frazione di gioco i romani provano a reagire, ma la difesa dei Warriors è impenetrabile e al fischio finale è grande festa.

Powerchair hockey – Playoff scudetto Serie A1
24 – 26 maggio 2024, Bella Italia EFA Village – Lignano Sabbiadoro (UD)

Semifinali
Macron Warriors Sabbioneta-Thunder Roma 8-0
Reti Macron Warriors: Catania 5, Jignea 2, Liccardo 1

Black Lions Venezia-Sharks Monza 5-1

Finale 3-4 posto
Thunder Roma-Sharks Monza 1-7

Finale 1-2 posto
Macron Warriors Sabbioneta-Black Lions Venezia 7-5

 

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