Dosolo, Custodi Civici: inclusione,
crescita e comunità energetica
Nel tardo pomeriggio di giovedì, a Villastrada di Dosolo, é stata ufficialmente presentata la Lista Custodi Civici guidata dalla Candidata sindaco Sandra Caleffi. Una presentazione diversa dalle solite. Ogni candidato ha svelato qualcosa di se, spiegando le motivazioni di un impegno politico a favore della comunita. Naturalmente è toccato a Sandra Caleffi, 58 anni, rompere il ghiaccio.
Al centro (rispetto alla foto) “Mi identifico con una lunga esperienza nel campo dello sport, del volontariato e dell’educazione. La conoscenza fa la differenza: ne sono convinta!”. Gaetano Novellini. Anni 69, impiegato agricolo “Sono cresciuto con l’idea dell’impegno politico come Dovere Civico. Vorrei essere custode di questo valore!”
Simone Noale. Anni 54, architetto. “Da circa 25 anni mi occupo di edilizia sostenibile e risparmio energetico. Credo nella condivisione, nel lavoro di squadra e nella libertà delle idee”. Chiara Bedogna Anni 49 , estetista. “Mi occupo del benessere fisico ed emozionale delle persone e credo che vivere in un paese sano, con spazi curati e strutture adeguate sia il modo migliore per vivere la comunità. Credo nel lavoro di squadra e nella collaborazione.” Luigia Margini Anni 69, nonna. “Ai miei nipoti dedico molto del mio tempo. Sogno un mondo in pace che ami i nostri ragazzi, una scuola e una sanità più vicine ai cittadini!”
Alla destra della candidata sindaco (rispetto alla foto) Sumeeta Gulati. Anni 43: mediatrice culturale. In Italia da 22 anni. “Credo nell’accoglienza, nell’inclusione e nell’aiuto reciproco!”. Sonia Sogliani. Anni 65: assicuratrice. “Sono nonna e vorrei che i miei nipoti abitassero in un paese-comunità accogliente e sostenibile. Per questo ho accettato di portare il mio impegno nel volontariato nei Custodi Civici”
Gabriele Rondelli, Anni 30: “Sono un giovane impiegato. Scendo in campo per dare voce alla volontà dei giovani. Vorrei che si costruisse una comunità di persone che operi per il bene di tutti, ognuno con le proprie idee”. Lukas Garini Anni 49: operaio metalmeccanico. “Mi ha sempre appassionato lo sport e mi ci sono dedicato pensandolo come spazio educativo e di condivisione.” Assente per motivi di Famiglia Righini Claudio. Anni 65. Ex impiegato bancario.
Le motivazioni e l’avvio dell’incontro è stato dato dal candidato al ruolo di primo cittadino dei Custodi Civici delle Amministrative 2019 e Consigliere di Minoranza nell’attuale Consiglio Comunale, Novellini Gaetano.
“Il titolo Custodi Civici è ancora ambizioso – ha affermato Novellini -. Cinque anni fa si pensava al benessere del singolo e della comunità, ora i Custodi Civici vorrebbero aggiungere al loro programma il rispetto delle diversità, l’ inclusività e l’ascolto della gente. Non ci si può accontentare della ordinaria amministrazione. Auspichiamo una comunità sostenibile che si occupa del bene comune in armonia con l’ambiente. Ora abbiamo figure nuove, capaci di concretizzare queste aspirazioni”.
Novellini ha fatto una sorta di passaggio di testimone a Sandra Caleffi della guida del gruppo, in una staffetta che ha come obiettivo il bene del territorio, lo sviluppo sostenibile e la convivenza civile.
“Il volontariato che Sandra ha espresso ed esprime tuttora nelle associazioni del Comune è il suo biglietto da visita: è espressione della sua generosità e della sua capacità di stare in mezzo alla gente“.
Nel suo intervento Sandra Caleffi ha accennato alla sua grande passione per lo sport, tramite cui ha imparato il rispetto, la costanza e la perseveranza nel raggiungere gli obiettivi prefissati. Ha poi raccontato brevemente la sua esperienza di volontariato come presidente dell’associazione ODV Amici del teatro di Villastrada e all’interno di AUSER oltre che come organizzatrice di eventi e promotrice di attività sociali, psicomotorie e ludico ricreative.
Caleffi ha descritto poi alcune criticità del territorio cui i Custodi Civici vorrebbero dare soluzione.
- Prima di tutto il problema del medico di base. Il servizio sanitario di base è in crisi. E’ necessario trovare soluzioni.
- L’attuale impegno di ristrutturazione della scuola di Villastrada è troppo lento e sta provocando troppi disagi.
“I Custodi Civici non vogliono fare gli urlatori ma proporre interventi concreti, nel dialogo e nella comunicazione. Intendono continuare la collaborazione tra Ente pubblico e le Associazioni, creando e sostenendo una rete fra associazioni e Comune e mettendo a disposizione di questa rete, strumenti e ambienti che mettano le stesse in condizione di realizzare gli obiettivi sociali fissati“.
Per l’attivazione e il mantenimento dei servizi è essenziale cercare la collaborazione e la formazione di una rete fra comuni vicini (Pomponesco, Viadana, Guastalla). Riguardo alla gestione del territorio Sandra propone la promozione e l’attuazione di agevolazioni sostenibili per arrivare a nuovi investimenti e attività per lo sviluppo del Comune. Intende sollecitare lo sviluppo turistico del territorio valorizzando le zone golenali,
Riguardo all’inclusione delle diversità Sandra sottolinea come le persone che arrivano da paesi stranieri arricchiscono i nostri paesi ed esprime la sua soddisfazione per il fatto che Sumeeta abbia accettato di candidarsi nella lista dei Custodi Civici.
A proposito di territorio accenna alla necessità di uno sviluppo sostenibile e rispettoso del territorio e su questo tema passa il testimone a Noale Simone che si sofferma sulla novità delle Comunità energetiche.
Simone sostiene che la comunità energetica non sia il futuro, ma il presente: occorre cambiare in fretta per creare un approccio sostenibile e rispettoso dell’ambiente non solo teorico, ma reale.
Sono le basi per un’economia circolare che non è avulsa, irraggiungibile, ma fattibile.
Si sofferma sulla transizione ecologica e tecnologica che deve diventare un impegno inderogabile degli amministratori Comunali. Chiarisce che una Comunità Energetica (CER)
è un’aggregazione di utenti finali di energia elettrica che ha lo scopo di generare benefici economici, ambientali e sociali ai membri e al territorio interessato.
Molte comunità sono in partenza. Anche noi vogliamo essere parte di questa transizione ecologica.
La CER non nasce per fare business, ma per fare comunità, consumare meno energia, impattare meno l’ambiente e distribuire i profitti: i risparmi possono essere utilizzati per le famiglie o per la realizzazione degli obiettivi che l’associazione si è posta. Nella CER non tutti i soci devono avere i pannelli fotovoltaici o solari: c’è chi produce energia e chi la consuma.
Per poter usufruire del finanziamento del PNRR, prima si parte e meglio è. L’ideale è che il Comune faccia da garante e promotore della CER sul territorio, oltre che produttore di energia.
“Se saremo amministratori del Comune – afferma Simone – promuoveremo sicuramente la costituzione di una Comunità Energetica con ricaduta sociale. Se non lo saremo, i Custodi Civici si impegneranno ugualmente per la sua nascita, attraverso la costituzione di una associazione privata.
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