Ponte Verdi, ora l'aggiudicazione
lavori è definitiva

L’aggiudicazione ora è definitiva: rispettando i tempi, nonostante il timore purtroppo sempre fondato che qualche ricorso possa allungare la procedura, ma intanto i lavori per la riqualificazione del ponte Verdi di San Daniele Po-Roccabianca sono stati assegnati. Nessuna sorpresa: il passaggio dall’aggiudicazione provvisoria a quella definitiva non ha portato scossoni e così i lavori sono rimasti in mano a un raggruppamento di imprese, tutte con sede nel Veneto.

Si tratta della Steel Concrete Consorzio Stabile di Verona, della Locapal di Venezia e della Nautilius di Venezia che hanno unito – come spesso capita dinnanzi ad appalti di un certo peso – le forze, per un valore dell’offerta economica di 7,7 milioni di euro. In particolare l’importo contrattuale è pari a 13,4 milioni di euro di cui 7, 7 per lavori, 3,8 per costi di manodopera e 1,9 milioni per oneri di sicurezza. L’intervento è finanziato con un contributo del ministero delle Infrastrutture e dei trasporti.

L’assegnazione arriva a distanza di circa sette mesi dalla pubblicazione del bando, che infatti era uscito nel novembre 2023, al quale avevano preso parte sei diverse imprese o raggruppamenti di imprese. I lavori prevedono il consolidamento delle pile in alveo per consentire la riapertura del ponte anche ai mezzi da 56 tonnellate in doppio senso di marcia. Inoltre – come ha spiegato in una nota la Provincia di Parma – dovrà essere risolto anche il problema dell’impermeabilizzazione dell’impalcato, che è stata anche una delle cause dei problemi attuali al ponte. Saranno infine rifatti i guard-rail e sistemati i marciapiede di servizio.

I lavori dureranno 19 mesi con inizio a settembre 2024 e chiusura a febbraio 2026. La chiusura totale alla circolazione dovrebbe essere limitata a tre mesi: giugno, luglio e agosto 2025.

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