Politica

Motta, Carrara attacca Premoli:
"In un anno zero problemi risolti"

Va all’attacco l’ex sindaco Matteo Carrara nei confronti dell’attuale guida del paese, Antonietta Premoli. E così, anche se Motta Baluffi non va ad elezioni, il clima si scalda. “Motta – attacca Carrara – ad un anno dall’insediamento della nuova giunta continua a essere avvolta da un’atmosfera di inadeguatezza amministrativa. Numerose criticità rimangono irrisolte, mettendo in luce il grave stato di impreparazione dell’attuale gestione locale”.

Carrara, oggi consigliere di minoranza, elenco quello che non va. “Dall’illuminazione pubblica, ancora afflitta da numerosi lampioni malfunzionanti lungo i cigli delle strade, ai cimiteri trascurati e sporchi, e con un’ala chiusa per timore di crolli imminenti. Anche l’edificio del Comune presenta gravi lacune, con canali intasati che causano allagamenti di guano di piccione durante le piogge e l’erba che cresce indisturbata sui tetti, segno di una mancanza di manutenzione cronica”.

“La promessa della Premoli – continua Carrara – di riaprire rapidamente la scuola materna, accompagnata da considerevoli investimenti in progetti di riqualificazione (oltre 30 000 mila euro al momento), non ha prodotto alcun miglioramento tangibile e nonostante i cittadini fossero stati rassicurati, sembra che la scuola rimarrà chiusa per un tempo ancora prolungato, deludendo le aspettative”.

“La trasparenza e la competenza amministrativa lasciano molto a desiderare” dice Carrara, che denuncia “consigli comunali svolti in modo irregolare, con atti forniti all’ultimo minuto anziché rispettando i tempi previsti. Altre azioni discutibili includono l’installazione di una pensilina su terreno privato senza avvisare il proprietario e l’installazione di cartelli stradali senza le necessarie ordinanze, causando confusione tra i cittadini”.

Infine “nonostante le promesse elettorali di riduzione della spesa della Tari, l’aumento delle tariffe del 7% approvato nell’ultimo consiglio comunale per il 2024 dimostra un chiaro disallineamento tra le parole e i fatti dell’amministrazione Premoli. E con la prospettiva di ulteriori aumenti nel 2025, portando la spesa totale a cifre sempre più elevate, diventa evidente come la mancanza di una pianificazione efficace stia causando un regresso significativo per Motta Baluffi”.

“La gestione di questi piccoli paesi sarà sempre più difficile – conclude Carrara –   se non si ha una visione globale del futuro ed è necessario fin da subito prendere e sviluppare politiche comuni che riguardino la gestione dei servizi, delle scuole e di tutto quello che il calo demografico andrà a causare per la nostra zona”.

redazione@oglioponews.it (video Alessandro Osti)

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