Cronaca

Casalmaggiore, vandalismi al
distributore Sereni e furto d'auto

Forse le statistiche dicono altro, forse la situazione é migliore di quello che appare. Forse… sino a quando l’auto non vengono a rubartela bellamente davanti casa, sino a quando, alzandoti una mattina per andare ad aprire l’attività commerciale che ti aiuta a portare a casa la pagnotta, non ti accorgi che quella pagnotta non la porterai a casa perché qualcun altro, nella stessa notte, si è preso briga di vandalizzare il tutto col solo scopo di compiere un gesto al di fuori della norma. Al di fuori di ogni pur minimo senso razionale ed etico.

E’ paradossale parlare di etica, di ragione, di fronte a un gesto inspiegabile ai più.

Quando il gestore del distributore di benzina Eni che si trova in fregio alla rotonda Sereni, in frazione di Vicobellignano a Casalmaggiore, ha notato quello che era accaduto molto probabilmente nelle ore notturne probabilmente all’inizio ha pensato a un furto. In realtà, dato che nulla sarebbe sparito, ecco che quasi certamente possiamo parlare di un atto vandalico fine a se stesso.

Sono stati mandati in frantumi il vetro del monitor principale della cassa automatica e pure quello di alcune pompe di benzina, colpite con violenza e messe dunque ko, tanto che la giornata di lavoro di lunedì è andata sostanzialmente perduta. Il fatto è stato denunciato, con tanto di documentazione fotografica, ai carabinieri di Casalmaggiore, che indagano sull’accaduto.

Nell’area in prossimità del parco Bodana Batoni invece ad essere colpito da furto Massimo Baldini, per tanti anni al servizio del Comune di Casalmaggiore come agente di Polizia Municipale. Una presenza conosciuta ed apprezzata da tanti per il senso di umanità e per la disponibilità. Ormai da qualche tempo in pensione, denuncia da tempo una situazione di degrado che avanza tra l’area di riferimento dove abita e i confini del quartiere Fiasmmetta (non risparmiato da furti). Una Cassandra inascoltata le cui ragioni sono legate anche al fatto d’aver vissuto altri tempi e di vivere questi con l’occhio di chi ha fatto parte di un mestiere difficile.

“E’ da tempo che dico che la situazione é peggiorata, basta parlare con le persone, farsi un giro per la periferia per vedere quanto la situazione sia cambiata. Il degrado di Casalmaggiore é tanto. Nella notte tra domenica e lunedì é toccato a me. La macchina era parcheggiata davanti casa. Una BMW X3 bianca targata DV646YA. Chi dovesse vederla avverta i Carabinieri, dove è già stata presentata denuncia…”.

L’auto era stata presa da poco tempo per necessità. Dovrà farne a meno.

Forse non ci sono colpevoli, e non intendiamo farne. Forse il presidio c’é, ma se cresce qualcosa, cresce anche il suo contrario e chi deve colpire arriva sempre prima. Ma la sensazione di qualcosa in più che possa esere messo in gioco, soprattutto di notte e soprattutto nelle periferie urbane é la segnalazione che sempre più spesso ci viene fatta e forse è una risposta plausibile. E a tutto c’é un perché. No, nessuna Cassandra. Solo la sensazione che – forse – qualcosa manchi nel controllo di un territorio in cui la sicurezza la si percepisce quasi sino a quando non ti tocca fare i conti con quel che accade…

Gi.Ga & Na.Co.

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