Cronaca

"Risposte subito": oltre 30 ditte
di Calvatone e Tornata infuriate

La lettera alla politica parte dal basso: da oltre trenta aziende che a Calvatone e Tornata vivono con sofferenza quasi da un anno (l’anniversario sarà a inizio giugno) la chiusura del ponte sull’Oglio. La missiva è firmata praticamente da tutte le attività economiche dei due comuni, a prescindere dal tipo di servizio offerto o di materia trattata, e si rivolge al Soprintendente ai Beni Culturali Gabriele Barucca e a Paolo Mirko Signoroni e Carlo Bottani, presidenti della Province di Cremona e di Mantova.

“Siamo un gruppo di aziende e negozi – si legge – con sede nel comune di Calvatone e Tornata. Come è ben noto, da un anno a questa parte siamo diventati un paese chiuso, dove non c’è passaggio e le persone per arrivarci devono fare il triplo della strada. Questo per effetto della chiusura del ponte che attraversa il fiume Oglio e che ci collega al paese di Acquanegra S/Chiese e alla provincia di Mantova, le nostre attività hanno risentito enormemente di questa situazione sia economicamente che moralmente. Con questo scritto siamo a chiedere un po’ di chiarezza da parte Vostra su come volete intervenire, e soprattutto sui tempi stimati per l’intervento su questo ponte che è di vitale importanza per il nostro lavoro ed il nostro paese, è veramente inammissibile la scarsità di notizie al riguardo. Ricordo che paghiamo le tasse per avere dei servizi che in questo momento ci sono negati. In attesa di una Vostra sollecita ed esaustiva risposta cogliamo l’occasione per porgere cordiali saluti”.

Seguono le firme delle attività: Trattoria “Al Ponte”, Pasticceria Dolce Follia, Alimentari Beretta, Malcisi srl, Bar Dejavu, Catalano Impresa Edile, Malinverno Cesare Officina Meccanica, Cristy non solo Fiori, Martinelli ss, Estetica Dienira, Divina Acconciature, Macelleria Ganda, Millenium, Ilaria Acconciature, SMA Arredamenti, Rebizzi F.lli, Gaia Acconciature, Intonaci Falsetti, Visini srl, HD Ready, Harmony beauty, Simona Alimentari, Zubelli snc, Pizzeria “La Cuccia e il Nido”, Belluzzi Giuliano termoidraulica, Charm Cafè, Maranello Service, B&B La Bassa, Salad Boudir, Gastaldi Gomme, Bianchi, Studio Dentistico Elezi.

Una richiesta, firmata da tutte le aziende, che conferma la difficoltà sia economica (con attività che hanno stimato di avere perso fino al 40% del fatturato, e il dato sembra essere una media, dunque non considera le situazioni peggiori) sia morale per chi senza un ponte perde tempo per i chilometri in più da fare, soldi per la spesa di carburante e non solo e in molti casi anche clientela.

G.G. (video Alessandro Osti)

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