Cavazzini e Ricci: "Da Priori
interpretazioni errate su bilancio"

Non ci stanno Ivana Cavazzini e Nicola Ricci, oggi consiglieri di minoranza, ma fino al 2018, anno della fusione, sindaci rispettivamente di Piadena e di Drizzona. In particolare il loro intervento vuole rispondere ai numeri snocciolati dal sindaco uscente Matteo Guido Priori durante la prima uscita pubblica di presentazione della lista e della ricandidatura. Priori ha parlato di un miglioramento nel debito del comune dopo cinque anni di amministrazione (da 5 milioni a 4.3) e di una quota di fondo cassa passata da 27mila a 360mila euro.

“I confronti vanno fatti in condizioni paritarie: quando Priori parla di debiti e di mutui accesi, dovrebbe ricordare che a fare è stata la sua giunta a metà anni Duemila. Inoltre – precisa Cavazzini nell’intervista a Cremona 1 – i soldi che si ritrova in cassa sono quelli arrivati per la fusione voluta da noi, altrimenti avrebbe chiuso con un bilancio in rosso pur avendo alzato quasi tutte le tasse”.

Il tema del bilancio, che spesso risulta poco interessante per i cittadini perché molto tecnico e di non semplice comprensione, pare dunque destinato a scaldare la campagna elettorale piadenese.

G.G. (video Alessandro Osti)