Economia

Superfici commerciali, Cremona
è una provincia "double face"

La densità commerciale esprime il rapporto tra la superficie complessiva di vendita disponibile e gli abitanti, un dato fortemente condizionato dagli insediamenti della grande distribuzione commerciale. Nella statistica al giugno 2023, data cui annualmente Regione Lombardia definisce la rilevazione dei punti di vendita del commercio al dettaglio in sede fissa, spicca il dato di Gadesco-Pieve Delmona che, con i 15 esercizi commerciali complessivamente insediati, vanta oltre 35mila mq, che significano 18.542 mq per ogni 1000 residenti, oltre 18 mq a testa. Con 2 grandi strutture di vendita, 11 medie strutture di vendita e 2 esercizi di vicinato per meno di 2 mila abitanti la dotazione di servizi commerciali di Gadesco-Pieve Delmona è inarrivabile per gli altri comuni cremonesi.
Anche Madignano, che segue a distanza, con 4.462 mq per ogni mille abitanti, vede, tra i 25 esercizi commerciali presenti, anche una grande struttura di vendita così come Bagnolo Cremasco che, a questa aggiunge altri 30 esercizi commerciali per una densità commerciale complessiva che arriva a 3.379 mq per ogni 1000 abitanti.
Diverso il caso di Soresina che forte di 168 esercizi commerciali raggiunge un valore elevatissimo di densità commerciale, 3.034 mq per 1000 abitanti, grazie alla presenza di 149 esercizi di vicinato, con superficie massima di 150 mq e 19 medie strutture di vendita che possono occupare superfici dai 150 ai 1.500 mq.
Nella Provincia di Cremona altri sette comuni presentano livelli elevati di dotazione commerciale superiori ai 2000 mq per ogni 1000 abitanti: Casalmaggiore, con 261 esercizi per oltre 40 mila mq di superficie commerciale e densità commerciale di 2.672 mq per ogni 1000 abitanti, Piadena Drizzona (2.292 mq per ogni 1000 abitanti), Cicognolo (2.261), Cremosano (2.258), Cremoma (2.153), Crema (2.145) e Casteverde (2.102 mq per ogni 1000 abitanti).
Cremona – stando ai dati del censimento regionale – vanta una composizione delle attività commerciali equilibrata con 1.061 esercizi di vicinato, 72 medie strutture di vendita e 2 grandi strutture, per una superficie commerciale complessiva di oltre 152mila mq che, rapportata ai quasi 71mila abitanti definisce una densità commerciale pari a 2.153 mq per ogni 1000 abitanti. Non diverso il caso di Crema che alle 2 grandi strutture di vendita aggiunge 27 medie strutture e 463 esercizi commerciali, per una superficie commerciale complessiva di oltre 72mila mq che, rapportata ai quasi 34mila abitanti, definisce una densità commerciale pari a 2.145 mq per ogni 1000 abitanti.
Una quindicina di comuni cremonesi, nel 2023, offre una densità commerciale compresa tra i 1.918 mq per ogni 1000 abitanti di Formigara e i 1.055 di Cella Dati. Sotto questa soglia si colloca la gran parte dei 113 comuni della Provincia che in 88 casi non arrivano ai 1000 mq per ogni 1000 abitanti ovvero un metro quadro a testa. Ed è un dato non di poco conto se si considera che in 65 comuni non si arriva ai 500 mq per ogni 1000 abitanti con, tra questi, 17 comuni che offrono una superficie commerciale inferiore ai 100 mq per ogni 1000 abitanti nei quali il numero complessivo degli esercizi commerciali si conta sulle dita di una mano. Certo, sono tutti piccoli centri con solo quattro comuni che superano i 1000 abitanti: Chieve, Ricengo, Fiesco e Casaletto Ceredano. Livelli davvero bassi considerando che in sei comuni non si registra alcuna attività commerciale: Campagnola Cremasca, Castel Gabbiano, Casteldidone, Derovere, San Martino del Lago e Voltido.
Impressiona, tuttavia, considerare che la superficie commerciale insediata a Gadesco-Pieve Delmona, che vanta oltre 35mila mq, supera quella cumulata della settantina di comuni più poveri di servizi commerciali. Potenza della grande distribuzione e disagio per tanti cittadini che, quando li trovano, fanno i conti con i piccoli esercizi commerciali di vicinato.
Elio Montanari – Ricercatore

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