Tosi ci riprova a Casteldidone:
"Le nostre parole chiave"
Guido Tosi ci riprova. E lo fa con una lista che si chiama “Come Te”, unendo le parole Comunità e Territorio. “Sì, siamo ancora noi: quelli che nella passata legislatura hanno svolto il ruolo di opposizione che abbiamo cercato di realizzare attraverso funzioni sia di controllo che di proposta – spiega Tosi -. Lo abbiamo fatto con fatica, ma con perseveranza fino all’ultimo e sempre con senso di responsabilità. Siamo ancora noi a riproporci: con gli stessi intenti, con le stesse finalità, con la stessa volontà di mettere a disposizione della comunità di Casteldidone le nostre competenze e le nostre lunghe e collaudate esperienze professionali”.
“Siamo ancora noi, che ci avvarremo anche della condivisione di nuove e più giovani forze – precisa Tosi – che, direttamente in lista, ma anche al di fuori di essa, ci offriranno il contributo delle loro più aggiornate conoscenze e di una visione più orientata al futuro”.
Lo stesso candidato indica poi le due parole chiave con alcune specifiche.
“COMUNITA’. Ci abbiamo pensato sempre: nel 2019 quando ci siamo impegnati a svolgere l’eventuale mandato amministrativo rinunciando a ogni compenso e/o indennità dovuta; nello svolgimento del mandato stesso, devolvendo il pur modesto compenso dei gettoni per la partecipazione ai consigli, a favore dei servizi sociali del comune; attraverso preziose, per quanto poco pubblicizzate, attività di volontariato svolte da anni da diversi componenti la lista.
TERRITORIO. La riflessione che dobbiamo condividere sulla realtà dei piccoli o piccolissimi comuni, evidenzia la necessità di salvaguardare le specificità positive, ma anche di metterne in luce aspetti che devono essere più saggiamente governati. Forse è arrivato il tempo di chiederci, senza preconcetti di sorta, se l’esperienza della Unione dei Comuni abbia effettivamente consentito di realizzare le ipotizzate economia di spesa e, contestualmente, quella funzionalità dei servizi che ognuno di noi continua ad auspicare; o se non sia arrivato, invece, il momento di percorrere altre strade.
Abbiamo come piccolissimo comune la capacità di leggere i nuovi fenomeni in tutta la loro interezza e, soprattutto, siamo in grado di governarli in modo efficace? Se intendiamo affrontare ad esempio il problema salute dobbiamo capire che questo si presenta sostanzialmente come un problema politico di area vasta per la cui soluzione è assolutamente fondamentale avviare un’azione di “rete” attraverso politiche di condivisione tra Enti locali e sovracomunali, mediante una partecipazione attiva, propositiva e costante. Occorre condividere le politiche di un territorio più vasto, salvaguardando, e ove possibile incrementando, i servizi sanitari offerti nel casalasco. La chiusura, o anche la sottrazione di servizi, dell’ospedale Oglio-Po segnerebbe l’ulteriore impoverimento della nostra area territoriale”.
“Altro tema importante – prosegue Tosi – dal quale non è più possibile né corretto prescindere, è quello dell‘integrazione: la realtà sociale di Casteldidone ha assunto nel corso degli anni caratteri sempre più marcati di multiculturalità con una netta prevalenza dell’etnia indiana. Appare ormai indilazionabile un processo di inclusione sociale degli immigrati stessi basato su correttezza e rispetto; ciò per evitare contrapposizioni sociali dannose, cogliendone invece gli aspetti di arricchimento culturale oltre che i benefici socioeconomici che ne derivano”.
“Si intende – sottolinea Tosi – a tale scopo, oltre che avere una loro rappresentante in lista per le elezioni, costituire “la Consulta degli immigrati” per discutere questioni di interesse comune, per ottimizzare i servizi di orientamento, informazione, consulenza. Riprenderemo anche, dopo un quinquennio di vuoto, i corsi di alfabetizzazione/educazione civica rivolti al mondo femminile delle varie etnie presenti. Per altro, ai bambini della scuola primaria e secondaria di primo grado, è sempre stato offerto aiuto in caso di necessità. Queste gli aspetti più importanti che ci premeva mettere in luce e condividere in questo momento di apertura della competizione elettorale”.
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