Cronaca

Don Rubagotti: "Chiese chiuse?
"No, non cederò mai ai vandali"

Rompe il silenzio don Claudio Rubagotti, parroco di Casalmaggiore, a qualche giorno di distanza dai vandalismi e dal principio di incendio che ha interessato la navata di sinistra del Duomo nella zona del magazzino. Una vicenda per la quale sono stati identificati due ragazzi minorenni.

“Quanto è accaduto non è un fatto isolato in quanto da diverse settimane, sempre in tarda mattinata, qualcuno rompeva candele e sottraeva i cerini collocati per la devozione dei fedeli. Purtroppo, questo è il mio pensiero, è il rischio che si “paga” quando si sceglie per una chiesa aperta ai fedeli. Mercoledì 8 Maggio si è fatto ben oltre!”.

Don Claudio, dopo avere fatto una sorta di cronistoria dell’accaduto, analizza la portata dell’evento. “Quando le restauratrici Danielle e Fiorenza sono entrate in Duomo hanno trovato cocci di ceramica sul pavimento della navata destra, davanti all’altare dell’Ultima Cena: si trattava dell’acquasantiera, asportata dal suo basamento collocato all’ingresso della chiesa. Da questo gesto di vandalismo e di profanazione si è passati ad una azione devastatrice che, oltre a distruggere il Duomo, poteva compromettere la vita di quanti operavano sul cantiere. Al di là della domanda sul grado di coscienza e sull’età delle persone che hanno compiuto queste azioni, rimane la fotografia: entrare in un luogo pubblico, importante per il culto cristiano e per la rilevanza storica e artistica, per devastare proprio quando è in atto tutta una serie di interventi, frutto di impegno e sacrifici dei fedeli, per prendersi cura di quel luogo. Come pure è oggettivo il disinteresse verso gli altri: i lavoratori impegnati sul ponteggio del Duomo”.

“L’accaduto è un’offesa non solo verso le persone, il sentire cristiano e il valore storico artistico che il Duomo rappresenta; è uccidere la libertà. Si, la libertà di entrare in chiesa, di sostare a pregare e a pensare; la libertà di goderti un quadro e un’architettura; la libertà di intravedere sin da lontano Casalmaggiore attraverso la cupola del suo Duomo” attacca don Claudio.

Alla luce di queste considerazioni lo stesso parroco ha rivelato di avere presentato alla Stazione dei Carabinieri di Casalmaggiore la denuncia dell’accaduto.

redazione@oglioponews.it (video Alessandro Osti)

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