Cronaca

Tornata, terminate le operazioni
di recupero e brillamento bomba

Si sono concluse nella tarda mattinata di oggi, mercoledì 15 maggio, le operazioni di recupero e brillamento della bomba d’aereo (500 libbre, 120 chili di esplosivo) risalente alla Seconda Guerra Mondiale, rinvenuta in prossimità di Tornata nel cantiere del raddoppio ferroviario Mantova-Piadena gestito dalla consortile La Bozzoliana (Impresa Pizzarotti & C. S.p.A., Saipem, Gruppo ICM con Salcef Group) per RFI Rete Ferroviaria Italiana.

Già prima delle 8 nella sala operativa nel Comune a Tornata si sono riunite tutte le forze dell’ordine, Carabinieri, Polizia, Guardia di Finanza, con rappresentanti della Prefettura di Cremona, Protezione civile e Croce Rossa Italiana. Gli artificieri del Genio Guastatori di Cremona hanno poi raggiunto la zona, nelle campagne di Tornata, a pochi metri dai binari della ferrovia, per il recupero dell’ordigno, il despolettamento e la distruzione in loco delle spolette stesse.

Dopodiché, un convoglio scortato dalle forze dell’ordine lo ha trasportato a 65 chilometri di distanza da Tornata, in una cava dismessa nel comune di Genivolta, dove la bomba è stata fatta brillare in un fornello profondo quattro metri. Le strade provinciali, 31 e 77, interrotte durante le operazioni di evacuazione, sono state riaperte e così pure il tratto ferroviario Bozzolo-Piadena chiuso da una settimana per ragioni di sicurezza.

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