Cultura

ANPI Viadanese Lucia Sarzi,
scuole e memoria protagoniste

Dopo che è stato firmato il Protocollo di intesa tra il Ministero dell’Istruzione e del Merito e le Associazioni Partigiane: le attività di Anpi viadanese Lucia Sarzi nelle scuole é stato definito e verrà definito in maniera profonda.

Durante questo anno scolastico Anpi Viadanese Lucia Sarzi ha messo in campo energie e competenze, invitando ospiti e organizzando eventi nelle scuole del territorio.

Anche se viviamo nell’epoca dei giochi elettronici, Anpi viadanese ha fatto leva sull’intramontabile fascino delle storie narrate dai burattini, che creano una magia, che supera il tempo e lo spazio. Raccontare una storia con i burattini significa non perdere l’incanto di questa magia, per riscoprirne l’importanza educativa, per fornire un ausilio agli educatori, per l’incidenza psicologica che hanno nella formazione della personalità, per apprendere in modo più efficace, per coinvolgere empaticamente, per divertire imparando e soprattutto per conoscere la storia. Dal 2018, ogni anno, Anpi viadanese propone spettacoli di burattini nelle scuole che, anche quest’anno, hanno coinvolto più di 500 bambini e ragazzi del territorio.

A dicembre – spiegano i referenti – abbiamo organizzato un incontro nelle Scuole Superiori, per ricordare il centenario della nascita di Don Milani, con la collaborazione di Edoardo Martinelli, suo allievo, e il convegno “PAROLE “con aggiornamento per i docenti, sulle metodologie pedagogiche, seguite dalla scuola di Barbiana.

Sono stati realizzati interessanti incontri sulla Costituzione con Francesca Parmigiani, la quale ha proposto un approfondimento sull’organizzazione dello Stato, dopo che le classi coinvolte hanno, con entusiasmo, avuto modo di operare, partendo dallo studio della sua pubblicazione “Lo Stato spiegato alle bambine e ai bambini”.

Tra i diversi incontri di storia locale, sottolineiamo quello incentrato sulla presentazione del rinnovato studio su Pietro Falchi.

La mostra” I problemi del fascismo”, sui problemi di Matematica, durante il ventennio, induce a riflettere sul rapporto tra materie d’insegnamento e ideologia, durante il regime fascista, ponendo l’attenzione sull’Aritmetica, insegnata nelle scuole elementari. La mostra è stata visitata da moltissime classi e sta ancora circolando per le scuole della provincia.

Ci riteniamo particolarmente soddisfatti del lavoro svolto, della collaborazione con gli educatori, che hanno proposto importanti approfondimenti e con le realtà che hanno fattivamente organizzato con noi e rese possibili queste attività.

In futuro continueremo la nostra azione, in occasione dell’ottantesimo anniversario della nascita della nostra Repubblica italiana, consapevoli di quanto sia importante Fare Memoria”.

redazione@oglioponews.it

 

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