Torre, le liste diventano quattro?
A sorpresa pronto Mino Jotta
A sorpresa, e all’ultimo istante, potrebbe spuntare una quarta lista a Torre de’ Picenardi. E con un nome di peso come candidato sindaco, peraltro: pare infatti che Mino Jotta, in passato ai vertici nazionali di Forza Italia e originario proprio di Torre, voglia correre per la carica di primo cittadino e abbia infatti ritirato in comune la documentazione necessaria da compilare e presentare poi entro le ore 12 di sabato, scadenza elettorale.
Mino Jotta fino al 2018 è stato coordinatore provinciale di Forza Italia a Cremona e, dopo un allontanamento dai partiti proprio in quell’anno, ma non dalla politica cremonese, avrebbe maturato l’idea di rimettersi in gioco nel proprio paese in un ruolo per lui nuovo, quello appunto di primo cittadino. Lo stesso non ha né confermato né smentito, limitandosi a dire che la decisione verrà presa soltanto all’ultimo momento e, in questo senso, la scadenza di sabato a mezzogiorno rende comunque la soluzione del rebus molto vicina.
Chiaramente la discesa in campo di Jotta porterebbe a quattro le liste in corsa a Torre de’ Picenardi, numero indubbiamente importante per un comune che supera i 2mila abitanti. Da un lato la lista di centrosinistra, pur all’interno del civismo, guidata da Marcello Volpi, che esprime una sorta di continuità con l’amministrazione uscente (Mario Bazzani dopo 15 anni da primo cittadino ha deciso di non ricandidarsi). Dall’altro Matteo Caporali Guindani, esponente di Fratelli d’Italia sempre all’interno di una civica. E ancora Oliva Rosa Cabrini, riconducibile a Forza Italia anche se in collaborazione stretta con la giunta uscente, dato che è stata assessore alla Cultura per Bazzani, e infine – appunto – Mino Jotta. Una lotta a quattro inattesa per un comune che, fino a soltanto una settimana fa, sembrava destinato a un “semplice” duello.
G.G.