Pennelli Cinghiale, braccia aperte
al Sanfelice tra arte e produzione
Il mondo dei pennelli Cinghiale é – dal 1945, quando il commendator Boldrini fondò l’azienda a Cicognara – un mondo meraviglioso in cui la storia si interseca con quella della società, in cui l’intuito e la genialità creativa sono motore di una crescita costante. Design, capacità di porsi e di proporsi, di guardare sempre avanti, cavalcando e a volte anticipando i tempi. Un secolo di storia (se a quella storia colleghiamo gli albori delle scope negli anni ’30), 75 anni di Pennelli Cinghiale. E’ anche per questo che l’azienda guidata dalla terza generazione, quella della CEO Eleonora Calavalle, é sempre una scoperta, una scuola dopve apprendere, uno scrigno dal quale tirare fuori qualcuna delle meraviglie.
Nei giorni scorsi è stato l’Istituto Tecnico Economico Ettore Sanfelice di Viadana, con le Classi 3° e 1° per un totale di 50 studenti ad essere accolto a Cicognara nel museo del pennellificio. Una struttura moderna e funzionale che si apre come una grande finestra al visitatore e che apre la mente a riflessioni e a domande sempre diverse e nuove.
Naturalmente la visita é stata particolarmente gradita poiché é stata una sorta di viaggio nella conoscenza, una piccola fucina di idee sulle quali riflettere per quelli che sono i ragazzi curiosi di oggi e che saranno gli imprenditori e i lavoratori di domani. Si può creare, si può essere qualcosa di unico in un mondo ormai interconnesso? Si possono fare grandi cose partendo dalle idee, dalle emozioni, dalla creatività? La risposta – volgerndo lo sguardo e i pensieri a quello che é stato fatto, a quello che si fa e a quello che si intuisce sarà il futuro é assolutamente sì.
“E’ stato entusiasmante avere con noi questi ragazzi dell’istituto tecnico commerciale San Felice di Viadana – ha detto Eleonora Calavalle, CEO Pennelli Cinghiale – e un grande motivo di orgoglio vedere il loro interesse e percepire attraverso le domande lo stupore per la parte di produzione e per le opere d’arte contenute all’interno del nostro museo ad opera di Duty Gorn”.
Museo, ma anche area produttiva. “I ragazzi sono rimasti piacevolmente sorpresi e anche particolarmente interessati – hanno poi spiegato le professoresse Maura Villani e Franca Sanguanini del Sanfelice – perché argomenti trattati a livello teorico in classe hanno avuto poi una concretezza qui attraverso la visione sia dell’area produttiva ma anche del museo dove hanno potuto attraverso queste immagini ripercorrere la storia di un’azienda storica che ha avuto un ruolo così importante nel tessuto viadanese, a livello economico e occupazionale. Hanno visto dall’interno un’importante azienda del nostro sistema produttivo percependo la passione nello svolgere il lavoro di questa famiglia: un valore tangibile che ha dato una nuova carica anche a noi insegnanti”.
Passione e produzione. Una lezione importante – quella del Pennellificio Cinghiale – per i ragazzi. Una lezione che ha radici nel passato e guarda al futuro.
Na.Co.