Viadana, Palafarina, Fotovoltaico:
"Abbiamo risolto tutti i problemi"
Dopo un’attesa protrattasi per alcuni problemi legati al software, è ora entrato in funzione il fotovoltaico sul tetto del PalaFarina di Viadana, il palazzetto dello sport che nell’ottobre 2022 era stata inaugurato a oltre sette anni dalla nevicata del febbraio 2015 che fece crollare al ruolo una delle travi e buona parte del tetto.
Il tema era molto sentito a Viadana ed era stato oggetto in consiglio comunale anche di una interrogazione da parte delle minoranze: il fotovoltaico installato, infatti, per quando non di grandi dimensioni (si parla di 10 Kw con picchi di 11), consente di avere alla lunga un risparmio a livello energetico e di poter usufruire di energia pulita.
Conviene però ora spiegare cosa fosse accaduto al fotovoltaico, dato che la presenza di questi pannelli era già stata prevista all’interno del primo progetto di riqualificazione del PalaFarina: visti i tanti ritardi, come ha spiegato il sindaco Nicola Cavatorta, si era deciso di privilegiare l’inaugurazione dell’ottobre 2022 per poter anzitutto consegnare il palazzetto alle tante società sportive indoor che proprio in quelle settimane stavano iniziando, o avevano appena cominciato, la stagione agonistica tra partite ed allenamenti, costrette per anni a migrare in palestre di comuni vicini.
Successivamente Enel aveva impiegato più del previsto per allacciare il fotovoltaico alla rete di illuminazione pubblica, per poterlo mettere in funzione. E così si era arrivati all’estate 2023 con il fotovoltaico era stato posato ma erano subentrati alcuni problemi di software alla centralina. Insomma, una vicenda che ancora era lungi dal chiudersi. Ora, dopo l’aggiornamento del software con trasferimento a Verona, finalmente il fotovoltaico può essere messo in funziona, chiudendo così una pagina che rischiava di protrarsi un po’ troppo a lungo e consentendo, nel tempo, non l’autosufficienza energetica ma comunque un buon risparmio.
G.G.