Madonnari contro concorso
su Dante: lettera alla Curia
Insistono i madonnari dell’associazione Rodomonte Gonzaga e, in merito al prossimo concorso delle Grazie a Curtatone, che vedrà i protagonisti dell’arte madonnara esibirsi sfruttando il tema collegato a Dante Alighieri, scrivono una lettera alla Curia di Mantova per chiedere di prendere le distanze dalla scelta fatta.
A scrivere la missione sono Marco Soana e Vanna Lodi Pasini, entrambi madonnari cattolici cristiani (così si definiscono. “Desideriamo porre all’attenzione alcune perplessità in merito alla scelta del tema per il concorso di Madonnari che si terrà il 14 e 15 agosto 2024 presso il Santuario di Grazie di Curtatone ( proprietà della Curia). Come da accordi telefonici intercorsi e successiva consegna di una lettera a mano, abbiamo avuto modo di confrontarci con la Curia in merito alla decisione di dedicare l’edizione 2024 del concorso al tema di Dante Alighieri. Nel corso del colloquio, ci è stato fatto presente che il sagrato del Santuario non è luogo deputato unicamente alla rappresentazione della Madre di Dio e che, in passato, vi sono stati raffigurati anche altri soggetti”.
“Tuttavia, riteniamo – spiegano i due madonnari – che tutte le raffigurazioni passate siano sempre state inerenti in modo Libero a Maria madre di Gesù o in un contesto spirituale cattolico cristiano. La scelta di un tema specifico come Dante, in occasione di un evento che si svolge in un contesto religioso così significativo come il pellegrinaggio mariano del 14-15 agosto, assuma una valenza di natura diversa. Nutriamo Grande stima per la figura di Dante Alighieri ma la sua scelta appoggiata anche da voi ci lascia sgomenti e perplessi”.
“L’introduzione di un tema specifico, infatti, snatura il senso stesso del concorso – proseguono i madonnari – trasformandolo in una sorta di evento celebrativo laico che poco ha a che vedere con la devozione mariana e il pellegrinaggio.
A tal proposito, ci preme sottolineare che:
· L’evento si svolge in giorni dedicati alla Madre, che dovrebbero essere riservati alla celebrazione della sua figura e al pellegrinaggio verso il Santuario.
· La scelta di Dante, pur trattandosi di una figura di grande rilievo culturale, non appare in linea con il contesto religioso e spirituale del concorso.
· La decisione di vietare ai madonnari la libera d’espressione della propria fede attraverso la raffigurazione della Madre di Dio, rappresenta una limitazione della loro libertà artistica e religiosa trasformandola in una commissione di lavoro.
· Faremmo fatica a capire come L’Apostolo investito da Cristo possa quel giorno andare a benedire i gessetti e visitare i dipinti dedicati alla Divina Commedia di Dante, dove varranno allestiti anche banchetti con gadget Danteschi, offuscando la nostra Madre.
· La nostra Madre non deve essere un’attrattiva per poi dedicare quei giorni a Dante Alighieri.
· Invitiamo la Curia a prendere visione dell’ultima email inviata dall’organizzazione del festival ai madonnari, nella quale si evincono chiaramente le ragioni del nostro dissenso.
Alla luce di quanto sopra esposto, chiediamo alla Curia di Mantova di fornire spiegazioni in merito alle motivazioni che hanno portato a dare il consenso sulla scelta del tema di Dante Alighieri per il concorso di Madonnari 2024”.
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