La Vbc scopre le carte, Ghini:
"In trattativa per il titolo di A2"
Dopo un mese dalla notizia della cessione del titolo sportivo di A1 di Casalmaggiore a Cuneo, la Vbc si affaccia sul futuro con ottimismo e programmazione.
A raccontarlo è il direttore generale rosa Giovanni Ghini: “Dopo un mese di riflessioni, abbiamo le idee più chiare e la chiara intenzione di dare continuità al progetto di Casalmaggiore. L’obbiettivo era prima di tutto non disperdere risorse, dirigenti e addetti ai lavori, proprio questi ultimi ci hanno sempre dato una disponibilità totale.”
Entriamo nel dettaglio, in che categoria volete competere la prossima stagione?
“La A2. Per farlo siamo da tempo in contatto con delle società di B1 che si preparano al rush finale della stagione, siamo in trattativa con alcune realtà, ma ovviamente per chiudere il tutto servirà attendere la fine del campionato. Cuneo non ci ha mai proposto il titolo di A2, – continua Ghini – la trattativa che ha visto la nostra cessione di A1 è stata lampo e loro avevano già offerte concrete per la seconda categoria della A, ovvero Costa Volpino.”
Altro tema è sicuramente il palazzetto che sarà teatro delle vostre gare, lo avete già scelto?
“In realtà questa è la cosa più sicura, sarà il PalaRadi di Cremona. Abbiamo un contratto di convenzione triennale che scadrà nel 2026”.
La notizia di affrontare una A2 è sicuramente positiva, ma il tempo è tiranno.
“Verissimo, c’è la consapevolezza che siamo indietro con la squadra, ma nonostante tutto abbiamo già fermato qualche giocatrice di categoria. Della scorsa stagione c’è Linda Manfredini, ma qui il discorso è più delicato. Lei sta studiando a Casalmaggiore e dovrà fare il quinto anno l’anno prossimo. Averla alla Vbc per la A2 sarebbe sicuramente un tassello importante, ma non possiamo ignorare che la scorsa stagione abbia attirato le attenzioni di molte piazze. Diciamo così, per continuità e tranquillità del suo percorso, Casalmaggiore è la scelta più sicura, ma sarebbe anche sbagliato tarparle le ali.”
E coach Pintus? Grande protagonista della seconda parte di stagione.
“Siamo molto contenti che resterà in A1 con Cuneo, è giusto che abbia continuità e spazio dopo quanto ha dimostrato la scorsa stagione. Lorenzo con noi ha fatto un lavoro superlativo, è una persona umile e si è comportato in modo esemplare anche fuori dal campo, da parte mia e della società un grande in bocca al lupo per il suo percorso”.
Abbiamo parlato di A2, categoria in cui competono Esperia e Offanengo, è già aria di derby?
“Andiamo con calma (ride ndr), prima troviamo il titolo, poi vedremo i gironi. Esperia e Offanengo hanno ovviamente un vantaggio non da poco, ovvero hanno chiuso il roster o lo stanno per fare. Noi per forza di cose siamo in ritardo in un mercato che ha già visto sparire i pezzi pregiati, ma ci stiamo muovendo con organizzazione ed esperienza, quella non ci manca.”
Lorenzo Scaratti