E all'ultimo consiglio del mandato
bis Bongiovanni si commosse...
E’ stato un Filippo Bongiovanni decisamente inedito, quello che ha dato il suo saluto in consiglio comunale per il secondo mandato che va a chiudersi. Ripercorrendo la sua carriera politica, tra il pubblico per imparare nel 2004 e poi via via in Provincia e in comune e in opposizione per diventare sindaco nel 2014, il sindaco – solitamente molto più freddo – si è commosso in consiglio.
Ecco allora che la discussione sull’ultimo bilancio del secondo mandato non c’è stata, sostituita di fatto da una sorta di sintesi di quanto fatto (da parte di ciascun assessore e dei capigruppo di maggioranza). Con la critica da parte di Mario Daina, consigliere di minoranza di Casalmaggiore La Nostra Casa. “Che città avete lasciato? Divisa e con cittadini trattati come cittadini di serie A e cittadini di serie B”.
Fair play, invece, tra il consigliere di minoranza Gabriel Fomiatti del Listone e il presidente del consiglio comunale Pierfrancesco Ruberti. Il primo ha rimarcato il grande ruolo dell’opposizione e la sua importanza in una istituzione democratica, applaudito da Ruberti, che ha concordato in pieno col suo pensiero.
G.G. (video Alessandro Osti)