Ecco il Lions Cooking Competition,
Viadana e Suzzara le due eccellenze

Sì è tenuto presso il Castello di San Lorenzo de Picenardi il confronto culinario denominato Lions Cooking Competition organizzato dai distretti Ib2, Ib3 e Tb per richiamare l’ attenzione su una cucina sostenibile e senza sprechi e raccogliere fondi da destinare al service La sartoria: start up di speranza e sviluppo.

Alla gara hanno partecipato gli studenti dell’ Istituto IAL Viadana e dell’ Istituto Arti e Mestieri F. Bertazzoni di Suzzara in brigate miste che si sono cimentate nella creazione dei quattro piatti di portata: antipasto, primo, secondo e dolce.

I commensali hanno apprezzato l’ organizzazione dell’ evento curata da Marina Malacarne, Paolo Ruberti e Christian Manfredi e hanno votato il piatto ritenuto migliore, sottolineando l’ alto livello raggiunto dai ragazzi e la qualità di ogni pietanza.

L’ iniziativa promossa dai Lions è giunta al suo quarto anno. Nella prima edizione è stato creato il piatto Lions per esprimere con il cibo i valori dell’associazione. Il secondo anno, insieme a Conferenza Episcopale Italiana, Confagricoltura e Slow Food è stato centrato sul valore del cibo a km 0. Il terzo anno si è svolto in collaborazione con le associazioni di produttori di riso del Mantovano e della Lomellina per superare i confini e unire le esperienze.

Il tema della quarta edizione ha riguardato il cibo di ieri, oggi e domani, coniugando la tradizione e il futuro della cucina in funzione dei cambiamenti culturali e climatici. Agli studenti e alle scuole sono andati i meritati riconoscimenti.

La manifestazione è stata preceduta da una riflessione sul valore del cibo curata da Don Bruno Bignami, direttore dell’Ufficio del Lavoro e Problemi Sociali della CEI. Le esperienze di questi anni saranno editate e consegnate al Ministro per le Disabilità per significare il valore del cibo quale fattore di inclusività e crescita professionale per le persone con disabilità.

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