Sisma a New York, la testimonianza
del bozzolese Albertini Mussini
La scossa di magnitudo 4.8 a New York fa il giro del mondo ed è protagonista su tutti i giornali. Perché, anche se siamo abituati a pensare agli Stati Uniti come a una zona sismica, in realtà il territorio di New York non è così abituato a questi fenomeni.
Lo conferma il bozzolese Stefano Albertini Mussini, direttore della Casa Italiana Zerilli-Marimò di New York, che dunque nella Grande Mela vive da anni. Al momento della scossa, alle ore 10.23 locali (le 16.23 in Italia) di venerdì, il professore si trovava nella chiesa italo-americana di Most Precious Blood per girare un documentario.
I newyorkesi stanno vivendo con serenità, e più che altro curiosità, l’accaduto, ma senza troppa apprensione. Dalle autorità sono arrivate indicazioni in caso di nuove scosse di assestamento, soprattutto perché venga evitata la metropolitana, il mezzo di trasporto più usato. Ha funzionato, dopo tanti mesi di test, il sistema di allarme mediante messaggi.
Giovanni Gardani