Cronaca

Orlando Ferroni é ancora in sospeso
dal cilindro niente colomba in volo

Manca poco ormai alla presentazione della lista di Centro Destra. Poco per scoprire quali sono i nominativi che comporranno la lista dei consiglieri del sindaco uscente Filippo Bongiovanni. Sarà, quello della settimana prossima, il momento per capire come correrà il Centro Destra alle prossime amministrative. Resta il nodo Fratelli d’Italia e dei simboli di partito e, quello piò intricato della discesa in campo o meno di Orlando Ferroni. Amici, ed alcuni membri del suo entourage hanno cercato di fargli pesare il fatto che, ogni voto che porterebbe a casa se si presentasse sarebbe un volto in meno alla lista di Filippo Bongiovanni. Orlando Ferroni però non ci sta a passare per quello che mina il CdS. “Debiti di riconoscenza non ne ho, con nessuno. E, dirò di più, non ho mai sentito neppure un grazie nelle scorse elezioni, da parte di qualcuno, quando ho contribuito alla vittoria del Centro Destra. Se presento la mia lista, di certo non mi preoccupo dei voti di Bongiovanni. Quello che ho fatto, quello che sono, l’ho costruito da solo“.

Tiene tutti col fiato sospeso Mago Orlando. Nel suo cilindro non si capisce se la bianca colomba spiccherà il volo o se dentro a quell’anima in stoffa non c’é nulla, se non un tempo – quello elettorale – che lo diverte un sacco. Neppure gli chiediamo di quel che farà. “Sto andando a Parma – ci dice – ed ho attraversato il ponte. Ci sono erbacce nelle caditoie, sta piovendo e si formano le pozzanghere. Non solo sono anni che attendiamo i lavori, ma sembra che non venga fatta neppure manutenzione. Tra i primi pericoli che ti segnalano quando prendi la patente c’é quello dell’acqua planning. Se ci sono pozzanghere, se l’acqua si ferma é un vero e proprio pericolo per chi circola, senza star lì a parlare di tutte le altre problematiche legate al ponte, dalla velocità al carico. La provincia fa poco, ma un sindaco vero dovrebbe farsi sentire, incazzarsi, pretendere che qualcosa si faccia. Per la sicurezza e il bene dei suoi cittadini. L’esperienza del ponte chiuso l’abbiamo giò vissuta. E siamo qui, ad aspettare sempre. Anche Casalmaggiore ha bisogno di un cambio di marcia…“.

La mano nel cilindro… “Non so che paura possa avere Filippo Bongiovanni della mia eventuale discesa in campo. Io Casalmaggiore la giro, non sento entusiasmo nei suoi confronti, anzi, da qualcuno dei suoi elettori potrei dire che il voto non lo prenderà, ma é ancora il super favorito. Una lista, i simboli di partito e il gioco é fatto. Resta il fatto che Fratelli d’Italia é il partito con la forza elettorale più grande, e che mi aspetto che qualcosa dica…“.

Le luci – almeno al momento – si spengono sul palco. Il mago prende il suo cilindro sotto braccio e se ne va a fondo palco, verso i camerini e l’ombra. Nessuna colomba, neppure un tacchino ne vien fuori. Sarà per la prossima forse. Orlando Ferroni saluta e se ne va. Prestigiatore? Cabarettista? Candidato Sindaco? Cantastorie? Un po’ tutto, al momento. Un po’ niente potreste obiettare. E – invero – ne avreste una qualche ragione. “Sarai il primo a sapere quel che farò” ti dice prima di chiudere la conversazione, con una risata sorniona. Il biglietto intanto sa che lo prenderemo lo stesso…

Na.Co.

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