Rivarolo, giovedì l’incontro sulle
Comunità Energetiche Rinnovabili
L’amministrazione comunale di Rivarolo Mantovano, di concerto con quella di Bozzolo, si fa promotrice di una Comunità Energetica Rinnovabile.
Nell’incontro pubblico di giovedì 4 aprile, i tecnici di Regione Lombardia, invitati in Sala polivalente, illustreranno le caratteristiche e insieme le opportunità di accedere ai fondi del PNRR: per l’Italia 2,2 miliardi di euro.
Cos’è una Comunità energetica?
In tema di energia, tra le possibilità operative introdotte dalla normativa vigente, vi è la costituzione di una Comunità Energetica Rinnovabile (CER): associazione tra Cittadini, Imprese, Attività commerciali, Onlus, Parrocchie, Enti territoriali, Comuni che decidono di unirsi per produrre l’energia necessaria al proprio fabbisogno; energia autoprodotta, proveniente da impianti alimentati da fonti rinnovabili (fotovoltaico, eolico, geotermico, etc).
Oggi le Comunità energetiche che si costituiscono entro la prima metà del 2025 sono sostenute dai fondi del PNRR con le seguenti modalità: il 40% dei costi viene rimborsato direttamente ai singoli aderenti che installano un impianto di produzione di energia rinnovabile, sia esso di uso domestico o industriale. L’eccedenza viene immessa in rete e venduta a prezzi di mercato. L’Europa premia le Comunità erogando un incentivo (circa 10 centesimi a Kw), da investire in azioni di carattere sociale, attuate sul territorio della CER.
I vantaggi
Per i Cittadini, l’autoproduzione consente di svincolarsi dal libero mercato dei prezzi determinati dalle contingenze e, talora, dall’arbitrio dei gestori dell’energia.
Per le Imprese, con il contenimento delle emissioni in atmosfera, risolvere la variabilità dei prezzi dei combustibili fossili rappresenta l’opportunità per diventare sostenibili, innovative, competitive.
Per Tutti, si profila l’opportunità di ridurre le emissioni di C02 in atmosfera contribuendo a mitigare gli effetti del cambiamento climatico in corso.
Massimiliano Galli