Cinema e Teatro

Dosolo, Gulliver, venerdì 5 Ithaka
docufilm sulla vicenda di Assange

E alla fine anche il pubblico del Circolo Gulliver di Dosolo potrà vedere il film “Ithaka” sulla battaglia per la liberazione di Julian Assange, venerdi 5 aprile alle ore 21, grazie alla volontà della Tavola della Pace OglioPo e di ANPI Viadana.

Probabilmente molti sapranno che la sorte di Julian Assange è appesa a un filo, in particolare all’esito dell’appello che l’Alta Corte Britannica ha concesso ai suoi legali per scongiurare l’estradizione negli USA che gli costerebbe una detenzione di 175 anni, di fatto una sentenza capitale.

Il film, pluripremiato, è opera del regista Ben Lawrence e prodotto dal fratello di Julian Assange, Gabriel Shipton ed è sia la ricostruzione del caso, dal punto di vista strettamente privato della moglie Stella e del padre John Shipton, che il racconto della loro campagna globale per la sua liberazione.

Come afferma Gabriel Shipton “Il film è un modo per far conoscere Julian attraverso le persone vicinissime a lui, perché ce lo hanno portato via, lo hanno portato via da tutti, disumanizzato, demonizzato. Il film è stato un modo per riprendercelo”.

Le associazioni promotrici concordano con Amnesty International, che nella vicenda Assange “la posta in gioco non è solo la vita e la libertà di un giornalista, ma la vita e la libertà dell’intero giornalismo mondiale. È un caso eclatante di intimidazione rivolta ai giornalisti d’inchiesta, che sarebbero ovviamente scoraggiati dall’indagare su vicende scottanti e imbarazzanti come quelle portate alla luce da Wikileaks. Ecco perché la battaglia portata avanti dalla società civile oggi è l’ultima arma di difesa rimasta contro il silenzio o l’inazione delle democrazie occidentali. E noi non siamo certo pronti ad arrenderci”.

Se è vero che la democrazia si regge sull’indipendenza del giornalismo dai condizionamenti del potere, è evidente che la consapevolezza di quanto sta accadendo nel caso di Julian Assange è preziosa per tutti coloro che hanno a cuore la verità e la completezza dell’informazione e, se non bastasse, sappiamo che per merito di Assange, tramite la piattaforma di Wikileaks, sono emersi scandali di cui hanno beneficiato tutte le maggiori testate giornalistiche mondiali, sia in relazione a crimini di guerra che a reati fiscali. Tra queste scoperte, sono comprese anche molte vicende italiane che sarebbero rimaste altrimenti ignote…

Come possono i cittadini assumere decisioni consapevoli se vengono tenuti all’oscuro di informazioni rilevanti, come ad esempio dei retroscena che portarono a guerre pretestuose come quelle contro Afghanistan e Iraq?

In Italia molte città hanno concesso la cittadinanza onoraria a Julian Assange e le proiezioni del film si moltiplicano come segno di appoggio alla sua causa, oltre alla petizione per la sua liberazione (Fermiamo l’estradizione di julian assange – petizione 04/01/2022 | firmiamo.it).

Ecco, quindi, un modo per partecipare ad un’azione di civiltà: assistere a questa proiezione è dare un segno di vicinanza e di sostegno alla causa della libertà d’informazione e, in definitiva, alla libertà di tutti.

redazione@oglioponews.it

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