Cronaca

Mortara, la biblioteca si fa
(ancor più) bella ed efficiente

La Biblioteca civica di Casalmaggiore si fa ancor più accogliente. Già l’edificio con la facciata in pietravista di color rosso mattone si distingue per la sua imponenza. Disponendo di due ingressi, il principale in via Marconi e l’altro in via Porzio dove l’antico Collegio di Santa Croce realizzato dai Barnabiti offre tra l’altro ospitalità all’attuale prestigioso Museo del Bijou.

I serramenti, come si potrà intuire per un edificio realizzato nel 1600, non sono adeguati ai tempi moderni sopratutto dal punto di vista del risparmio energetico. E puntando su questa esigenza, diventata una regola suggerita dai vari Governi negli ultimi anni, il Comune di Casalmaggiore ha richiesto ed ottenuto un finanziamento pubblico di 90 mila euro attraverso cui provvedere ad un riammodernamento degli infissi.

Lo scorso anno – spiega il sindaco Filippo Bongiovannisiamo intervenuti sull’efficientamento energetico del Museo del Bijou. Quest’anno ci occupiamo della Biblioteca Civica Mortara avendone un bisogno impellente anche perché mai coinvolta in lavori di questo genere praticamente dal giorno della sua inaugurazione. Per questa ragione la Giunta ha approvato il progetto esecutivo redatto per la parte architettonica dall’architetto Paolo Strina iscritto all’Ordine degli Oappc della provincia di Mantova e per la parte termotecnica dall’ingegner Roberto Fontana appartenente all’Ordine della provincia cremonese. La spesa complessiva sarà di 90 mila euro con inizio degli interventi previsti nei primi giorni di aprile. Il progetto si concentra sugli infissi del piano terra e prevede la riqualificazione delle parti in legno e la sostituzione degli elementi in ferro. Le finestre in acciaio sono obsolete rispetto alle prestazioni attualmente richieste ai fini del risparmio energetico e pertanto è prevista la loro sostituzione con nuovi serramenti in ferro a taglio termico dotati di doppio vetro basso emissivi di sicurezza.

Particolare attenzione alla questione estetica che dovrà essere rispettata per garantire il mantenimento della prospettiva panoramica replicando l’attuale disegno dello stato di fatto. Anche per le finestre in legno più deteriorate ci sarà una riqualificazione con conservazione degli elementi lignei, il registro delle ferramenta, l’integrazione con nuove guarnizioni, la sostituzione dei vetri con quelli con doppio spessore e la riverniciatura. In sostanza un maggior confort per gli studenti e i frequentatori dell’importante luogo di cultura, eliminando gli spifferi invernali e mantenendo la temperatura ideale per tutti gli altri mesi dell’anno.

Ros Pis

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