Cultura

Listone in Fiore, Davide Persico e
Terramara: i cambiamenti climatici

Nell’ambito dell’evento Listone in fiore che si è svolto sabato e domenica scorsi, Davide Persico ha presentato il suo ultimo libro Terramara nel Salotto Botanico, egregiamente allestito da Mirabilis, allestimenti vintage per eventi e matrimoni, davanti al Caffè Centrale.

Terra Amara trae il titolo dalla civiltà dei Terramaricoli Cultura preistorica che Si diffonde durante l’età del bronzo media e recente (1600-1150 a.C.), nell’area centro-padana fra il parallelo di Mantova e gli appennini, nelle cosiddette terramare, villaggi di forma quadrangolare, fortificati, le cui capanne erano costituite da palafitte costruite sulla terraferma.

E’ uno scritto divulgativo che ha lo scopo di rendere il lettore consapevole del cambiamento climatico del territorio in cui vive, la pianura Padana.

Abituati da sempre, grazie alle immagini riportate dai media, ad attribuire il problema del cambiamento climatico come a un qualcosa di lontano, quindi estraneo alle nostre vite – spiega l’autore – si scopre invece, indagando tra i dati parametrici e le osservazioni naturalistiche, che gli effetti del cambiamento climatico non solo si possono osservare anche da noi, ma sono per la gran parte sottostimate“.

Il libro ci mostra come, osservando attentamente la natura, si possano cogliere i segnali del cambiamento incessante e pericoloso e acquisirne consapevolezza, di conseguenza modificare determinati nostri comportamenti. Il cambiamento climatico interessa anche Il nostro grande e amato fiume anch’esso vittima di questo processo di deleteria trasformazione. Tanti i rischi per l’uomo e la natura, rischi di cui l’uomo è responsabile e per i quali oggi ha difficoltà a trovare strumenti di rimedio tanto la situazione è ormai grave.

Qualcosa però si può fare, piccoli accorgimenti come: scegliere mezzi sostenibili, viaggiare di più in treno, ridurre i consumi energetici, non sciupare l’acqua, passare a fonti di energia rinnovabile, non usare detergenti inquinanti o tossici, fare acquisti consapevoli e solo se necessario, comprare prodotti a km zero e prediligere la coltura locale e bio, separare correttamente i rifiuti.

Terramara è una lettura consigliata che illustra senza mezzi termini e con estrema chiarezza, un problema che interessa tutti e che dovrebbe indurre a pensare a quanto siamo responsabili del mondo malato che lasciamo in eredità.

E’ un uomo di fiume Davide Persico, di cui conosce segreti e anfratti ma è anche molto di più. Laureato in Scienze Naturali svolge il dottorato di ricerca in Scienze della Terra presso l’Università di Parma. Nel 2006 e nel 2007 partecipa a due missioni scientifiche in Antartide col progetto internazionale ANDRILL per lo studio dei cambiamenti climatici. Durante il post-dottorato lavora a diversi progetti di ricerca per lo studio dei cambiamenti paleoclimatici e paleoceanografici dell’Oceano Meridionale.

Parallelamente a questi studi si specializza nella ricerca e nello studio delle faune a mammiferi del Quaternario padano. E’ stato fondatore e direttore del Museo Paleoantropologico del Po di San Daniele Po (CR), ente col quale ancora collabora per la ricerca sulla paleontologia fluviale.

E’ Professore associato presso l’Università degli Studi di Parma dove insegna Paleobiologia ed evoluzione dei vertebrati, Museologia Naturalistica e Cambiamenti climatici globali. Svolge attività di ricerca sia nel settore micropaleontologico sia paleobiologico, ha pubblicato 60 articoli scientifici, tre monografie e otto saggi naturalistici di cui fa parte anche Terramara. Dal giugno 2022 è Direttore scientifico del Museo di Storia Naturale dell’Università di Parma

Giovanna Anversa

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