Gussola replica: "Da Torricella
mesi di attacco e scherno..."
È doveroso replicare alle dichiarazioni effettuate da ignoti cittadini di Torricella del Pizzo. La delibera dell’Unione n.2 dell’11-3-2024 viene riportato in modo chiaro la motivazione della modifica statutaria e delle convenzioni che regolano le spese a carico dei due comuni che qui cercherò di sintetizzare.
Per rappresentare per bene il contenuto in modo pratico trovo corretto utilizzare il classico detto che questi cittadini vorrebbero avere la botte piena e la moglie ubriaca, ovvero, servizi con un valore superiore, pagando però una percentuale più bassa ed avere rappresentanza come se si versasse la stessa quota del Comune di Gussola. Non si è mai visto che chi contribuisce con il 20% delle spese decide come chi versa L’80%.
Atteggiamento quest’ultimo che abbiamo comunque tenuto in passato, condividendo in modo proficuo progettualità con chi ha amministrato Torricella con l’obiettivo però di proporre ai cittadini di ambedue i paesi il percorso di fusione.
Nel recentissimo passato in alcune occasioni è accaduto, che alcune votazioni di giunta sono state bloccate dai rappresentanti di Torricella del Pizzo come ad esempio sul cofinanziamento dei centri estivi, sugli incentivi all’asilo nido ed altre scelte che riguardavano e riguardano servizi alle famiglie (perché di questo l’Unione si occupa), quindi onde evitare che i capricci personali di qualcuno possano inficiare servizi ed interventi a beneficio dei cittadini, abbiamo scelto in modo responsabile di tutelare gli interessi di Gussola e degli investimenti milionari in corso effettuati dall’Unione, andando anche allo stesso tempo a tutelare il Bilancio di Torricella del Pizzo concordando di modificare la composizione del consiglio in base alla compartecipazione economica delle spese di funzionamento dell’ente.
Se così non avessimo fatto ora staremmo parlando di altro, ovvero di un comune (Torricella del Pizzo) che doveva avviare le pratiche per il riequilibrio finanziario. Loro stessi lo affermano riportando alcune parole presenti nella delibera durante la discussione del punto citando che: “tale scelta è stata obbligata per sostenere e mettere in sicurezza i conti del Comune di Torricella del Pizzo”.
Entrando poi nel merito di costi e servizi, mi piacerebbe e chiedo, ai cittadini responsabili: quali dei costi sono aumentati e quali dei servizi sono diminuiti? La cosa che deve essere chiara è che tutto gravita a quanto economicamente un ente può partecipare, se vi sono le risorse si possono programmare servizi, assunzioni ecc.. se mancano è difficile. Il tema è solo questo, se si vuole però spostare l’attenzione su altro, non solo è scorretto ma anche falso.
Per quanto riguarda la collaborazione, questa non mancherà mai da parte del Comune di Gussola, la cosa sarà reciproca? Perché tra il dire ed il fare c’è di mezzo il mare. Sono mesi che, come amministrazione, siamo attaccati e scherniti pubblicamente e privatamente, le premesse sino ad ora non sono state delle migliori.
A margine di questa replica invito i cittadini che si assumeranno la responsabilità di rappresentare Torricella a pensare con serietà su come governare e migliorare i servizi, insieme, su come proseguire in un progetto di territorio, perché in questo la rappresentanza ha un ruolo di secondo piano, se vi saranno proposte e idee che saranno sostenibili, che saranno bilanciate e condivise non mancherò e non mancheremo di portarle avanti. Mi piacerebbe parlare di questo, non di distorsione della realtà e di continuo vittimismo, o di continui attacchi al sottoscritto oppure peggio ancora ai dipendenti dell’Unione. Faccio inoltre presente che sino ad oggi la rappresentanza “amministrativa” era la stessa, questo conferma che contano le idee ed i progetti ed i loro contenuti non solo i numeri delle poltrone occupate.
Concludo dando la mia disponibilità sin da ora ad un confronto onesto e costruttivo con il candidato o candidata Sindaco alla guida del Comune di Torricella del Pizzo.
Stefano Belli Franzini