Politica

Terrae Fluminis, Torricella c'é
si smarca: venti di guerra?

Dall’iniziativa di alcuni Cittadini Torricellesi che hanno a cuore la situazione del proprio paese, sta per nascere la lista civica “Torricella c’è”.

Seppur tra mille difficoltà, il gruppo di persone che la compone, ha maturato la convinzione che il nostro paese ha tutte le energie e risorse per risollevarsi da una situazione di crisi senza precedenti. Dall’inizio dell’Unione, i Cittadini di Torricella si sono visti aumentare i costi e diminuire i servizi che è esattamente l’opposto dei fini dell’Unione come previsto da una sentenza della Corte Costituzionale.

Il fallimento del progetto di fusione ha purtroppo minato il rapporto di fiducia fra i Comuni di Gussola e Torricella del Pizzo.

Avremo presto l’occasione di presentarci alla cittadinanza con il nostro programma e le nostre idee ma, nostro malgrado, siamo costretti ad emettere questo comunicato urgente per denunciare quello che consideriamo un fatto di eccezionale gravità.

Con le adunanze del Consiglio dell’Unione n. 2 dell’11/03/2024 e n.4 del 18/03/2024 si è deliberata la modifica dell’art. 5 – RECESSO DALL’UNIONE (commi 2 e 8), dell’art.13 – COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO (comma 2), dell’art. 27 – COMPOSIZIONE DELLA GIUNTA (comma 1), dell’art. 31 – NOMINA E SURROGAZIONE DEL PRESIDENTE (comma 1)e dell’art.57 – ENTRATA IN VIGORE DELLO STATUTO (comma 1) come segue:

Mentre non si ha nulla da eccepire in merito alla modifica dell’art. 5 che sostanzialmente non fa altro che recepire la L.R. 6/8/19 riguardante il recesso unilaterale dall’Unione senza alcun effetto sanzionatorio. A nemmeno tre mesi dalle elezioni giudichiamo politicamente inaccettabili le modifiche dei componenti del Consiglio e della Giunta dell’Unione, nonché la modifica all’art.31.

Non si comprendono le ragioni di queste modifiche che mettono il Comune di Torricella in netta minoranza, tra l’altro con il fondamentale avvallo del Commissario Straordinario che a pag. 2 della delibera n. 2 dell’11/03/24 dichiara “un Commissario straordinario, generalmente, non prende questo tipo di decisioni, che, incidendo sulla vita di un ente, dovrebbero essere assunte da organi elettivi, di tipo politico, ma che è stata una decisione inevitabile, perché era l’unica strada percorribile per far sì che il bilancio del Comune di Torricella del Pizzo potesse sostenere, nell’esercizio in corso e negli anni a venire, l’onere economico derivante dall’appartenenza all’Unione….”

Non si comprendono le motivazioni che hanno portato il Commissario Straordinario ad assumere la decisione di avallare la modifica dei componenti del Consiglio e della Giunta.

Il Commissario Straordinario dichiara inoltre “…che, poi, eventualmente sarà riesaminata dai prossimi amministratori dell’ente”.
Ma come potranno i futuri rappresentanti del Comune di Torricella in seno all’Unione riesaminare tali decisioni se si troveranno in netta minoranza?

Se la nostra lista, in caso di affermazione alle prossime elezioni, auspicava un confronto “paritario”, sereno e costruttivo con la futura amministrazione del Comune di Gussola, questo fatto ne vanifica ogni tentativo.

Sinceramente quanto dichiarato a pag. 2 della stessa delibera dal Presidente dell’Unione “Auspica che anche i futuri amministratori possano proseguire sulla strada della collaborazione, della quale beneficiano i cittadini e non le singole amministrazioni.” … ha il sapore di una vera e propria presa in giro se non una ritorsione!

La lista civica “Torricella c’è” chiede al Consiglio dell’Unione TERRAE FLUMINIS la revoca urgente di dette delibere, ripristinando la situazione precedente e lasciando così alle future amministrazioni ogni decisione in merito, cosa che è compito della democrazia rappresentativa.

redazione@oglioponews.it

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