Lions Viadana Oglio Po, Milanesi
in memoria di Antonio Parazzi...
Con l’intervento di Giorgio Milanesi, professore presso l’ Università di Parma, storico dell’ arte e ricercatore, il Lions Club Viadana Oglio Po di Bruna Bongiovanni ha ricordato la figura dell’ illustre Arciprete Antonio Parazzi nell’ ambito delle celebrazioni per il bicentenario dalla nascita, iniziate lo scorso anno.
Tale ricorrenza ha permesso ai viadanesi di riscoprire il ruolo fondamentale che ebbe Parazzi, parroco e patriota insieme, nella crescita sociale e culturale della città e di tutto l’ ambito Oglio padano. Nacque e visse nel castello di Viadana, ben descritto in una mappa di epoca napoleonica e demolito alla fine dell’ Ottocento per ricavarne materiale di rinforzo dell’ argine maestro.
Fu scrittore, storico, architetto, archeologo, numismatico, esperto d’arte, ispettore per la soprintendenza… A Viadana fondò il Ginnasio e il Museo Civico, fece restaurare e raddoppiare in dimensione la Chiesa di Santa Maria Assunta e San Cristoforo in Castello; inoltre venne chiamato in varie località della diocesi cremonese per progettare edifici di culto.
Si impegnò nell’ acquisto di tele e sculture presso chiese e conventi talvolta destinati alla demolizione, li fece restaurare e creò a Viadana una collezione di grande valore. Diresse campagne di scavi i cui reperti andarono a comporre la collezione del museo civico.
Scrisse un’ opera fondamentale per la conoscenza del territorio come Origini e vicende di Viadana e suo distretto il cui originale è conservato presso l’University of California.
Antonio Parazzi colse con largo anticipo la necessità di conservare e promuovere i beni culturali, come modelli per la crescita della comunità. Da uomo di chiesa fu anche attento ai più bisognosi fino al punto di falsificare gli atti di nascita per consentire a tanti bambini poveri di poter accedere all’ orfanotrofio delle suore.
Proprio per il suo attivismo, anche civile, i rapporti con le autorità religiose e con il governo austriaco non furono sempre facili. Da menzionare anche il fratello Luigi, pure sacerdote, fondatore della biblioteca comunale.
Giorgio Milanesi in veste di direttore di Vitelliana, bollettino della Società Storica Viadanese, ha ricordato che l’ associazione compie 18 anni ed è in continua espansione. La rivista è consultabile on line e contribuisce alla conoscenza della città e di tutto l’ ambito territoriale ben oltre i confini nazionali, segno che l’esempio di Antonio Parazzi continua a dare buoni frutti.
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