Casalmaggiore, Listone in Fiore
funziona: la strada é quella giusta

La strada é quella giusta. Erano anni che Casalmaggiore non mostrava quali possono essere le potenzialità di un comune, il terzo in provincia, crocevia di idee, culture, province e regioni diverse. Listone in Fiore ha mostrato che – quando si vuole e si può, quando ci si affida all’aiuto di professionisti (in questo caso Stefano Pellicciardi di SGP grandi eventi) e si rema tutti (o quasi) nella medesima direzione, Casalmaggiore non ha nulla da invidiare a nessuno. Importante anche l’apporto e l’appoggio dell’Amministrazione Comunale e quello di Confcommercio con Andrea Badioni e i commercianti in loco. Con la soddisfazione, ulteriore, da parte dei locali, dello studio di altre iniziative. Sempre con coraggio, sempre sulla stessa linea.

Certo ha aiutato la disponibilità di tanti a farsi parte, la proposta. Fiori, colori, alimentari, profumi, e poi ancora approfondimenti, dibattiti, l’apporto della scuola, la poesia, la presenza di parte dell’Associazionismo locale, il Catering Paroli e le birre (compresa quella al lambrusco) di una delle eccellenze locali, i produttori del Mad One. Ha aiutato il tempo e la volontà di chi è uscito, e si è fatto parte. Poco importa che poi, alla fine, tre dei grossi banchi che avrebbero dovuto riempire ulteriormente la piazza abbiano dato forfait all’ultimo istante, quando ormai era impossibile sostituire. Sarà per la prossima. Perché ci sarà una prossima.

QUI SOTTO IL VIDEODIARIO DELL’EVENTO DI ALESSANDRO OSTI

Nessun parere negativo, anzi. Anche se c’é da registrare una polemica dei commercianti nei confronti della Pro Loco. L’ente di promozione turistica é rea di non aver promosso quasi per nulla (o per nulla) l’evento. E in effetti, sui social non c’é traccia dell’iniziativa. Male, perché promuovere le iniziative territoriali dovrebbe essere tra le mansioni di un ente di promozione turistica. Spingere verso la qualità, apprezzare lo sforzo dei commercianti in genere poco inclini a mettersi in gioco in maniera autonoma, avrebbe potuto essere volano di nuovi stimoli e nuove iniziative. “Lavorano nella loro confort zone, le fiere che vanno avanti per conto loro e poco altro – ci racconta uno di loro – e ci è davvero dispiaciuto che non abbiano neppure promosso questa iniziativa. Qualcuno glielo ha pure fatto notare, e vi evito la risposta…”. Note a margine, ma neppure troppo. Naturalmente restiamo a disposizione sia dei commercianti malcontenti che della Pro Loco se vorranno approfondire la materia, nella speranza che questa città – e a parte questa parentesi come questa volta – voglia davvero lavorare nella direzione intrapresa.

Colori, poesia, bellezza. Fiori, cibo, buona birra, prodotti tipici, musica, scuole e laboratori. Nulla davvero fuori posto, nulla di troppo. La soddisfazione di pensare al domani con un poco più di luce. Casalmaggiore c’é. Quando vuole, quando ha coraggio, quando qualcuno ha un’idea ed era dal tempo dell’Ecofiera Oglio Po, spirata troppo in fretta, e dalla Citta dei Bambini, anche quella terminata, che non si respirava quest’aria leggera, qualitativamente interessante e invitante. Casalmaggiore c’é, sa mostrare muscoli, anima e cuore quando vuole. Sa capire che a volte serve investire, servono i professionisti, serve remare tutti e tutti mettersi in gioco per fare qualcosa di più.

La strada é quella giusta e ci sbilanciamo: non ne abbiamo dubbi.

Na.Co.

NOTE A MARGINE – Avremmo potuto fare un album solamente di fotografie, Ma i contributi – e l’era social in cui viviamo – ci hanno spinto e per una volta a fare una scelta diversa. Quest’album é composto da faoto di varie persone. Non tutti fotografi, non tutti professionisti. E resterà aperto, nell’eventualità qualcuno volesse ancora metterci il proprio contributo. Quelle che vedete sono di Alessandro Osti, Francesco Raeli, Angelo Crippa, Monica Badalotti (facebook), Cristina Magni, Nazzareno Condina. Ogni eventuale aggiornamento dei prossimi giorni verrà promosso sui social.