Salute

Oglio Po, altra eccellenza:
l'Oculistica di Giovanni Vito

Si parla tanto dell’Ospedale Oglio Po in termini negativi riferiti in particolar modo ad un temuto ridimensionamento se non addirittura alla possibilità di una sua catastrofica chiusura. Ipotesi ovviamente smentite in tutte le dichiarazioni pubbliche da parte dei vari direttori generali che si sono succeduti alla guida dell’Asst cremonese. Se qualche reparto sta soffrendo effettivamente per carenza di personale o per altre ragioni meno evidenti, ve ne sono altri a cui occorre assegnare sicuramente un punto esclamativo ed una attestazione di merito.

Giovanni Vito

Tra questi il reparto oculistico guidato dal dottor Giovanni Vito da tutti definito una roccia per la resistenza, la solidità e la persistenza nel carattere e nel modo di agire.

Un autentico baluardo per la struttura in cui lavora contribuendo a tenere molto alto il livello delle prestazioni offerte all’interno dell’Ospedale casalasco.

Aumentando i casi di malattie agli occhi che colpiscono i pazienti di una certa età (e non solo), il reparto oculistico diretto dal primario Vito garantisce cura e assistenza in modo professionale, sicuro e continuo. Visite, interventi controlli eseguiti da una equipe preparata e disponibile anche dal punto di vista umano, con grande attenzione nei confronti di chi deve affrontare problemi non certo secondari come quelli della vista.

L’eliminazione della cataratta si effettua in pochi minuti a livello ambulatoriale. Oltretutto senza dolore grazie all’immissione di un collirio anestetico. In sala operatoria si viene accolti dalla diffusione di una musica rilassante anche se poi sovrastata dal rimbombo della macchina ad ultrasuoni necessaria a dissolvere ed estrarre il cristallino opacizzato sostituendolo con una lente intraoculare. Quattro o cinque interventi di questo genere ogni giorno contribuiscono a smaltire le liste d’attesa nei confronti di pazienti che uscendo dall’Oglio Po di Casalmaggiore si
sentono quasi rinascere ritrovando la soddisfazione di tornare a vedere il mondo attorno a se con i colori e le nitidezza che la presenza della cataratta aveva da tempo offuscato.

L’auspicio è quello che ad un reparto di tale importanza venga riconosciuto il valore che merita sopratutto da parte della dirigenza aziendale attraverso le necessarie assegnazioni e i conferimenti.

Ros Pis

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