Calcio serie C, in Catania-Audace
Cerignola sarà derby Casalasco
Tra le gare che aprono il weekend dei tre gironi nazionali di serie C c’è anche Catania-Audace Cerignola. Una sfida per evitare i playout nel gruppo C che, in teoria, poco dovrebbe interessare alla nostra provincia, più concentrata – geograficamente parlando – su un’altra lotta salvezza, quella della Pergolettese nel girone A.
E invece Catania-Audace Cerignola ha un suo fascino particolare che si collega, un migliaio di chilometri più a nord, al territorio Casalasco. E’ infatti il derby tra due figli della zona a sud-est della nostra provincia, che si sfidano per la prima volta. Da un lato Roberto Zammarini, centrocampista classe 1996 oggi al Catania ma con un passato importante anche in serie B, ad esempio a Pisa e Pordenone; dall’altro Davide Barosi, portiere classe 2000, che dopo essere stato nel mirino dell’Udinese, aveva iniziato la stagione all’Ascoli in B e, chiuso da Viviano, è appunto finito ai pugliesi dell’Audace Cerignola.
Un incontro che mette in palio punti preziosi: Zammarini, di Gussola, cerca col suo Catania un successo che darebbe senso alla finale di Coppa Italia conquistata. Vincere il trofeo significa infatti andare avanti nella lotteria playoff e saltare alcuni turni. Non però se si finisce dentro i playout, distanti soltanto 4 punti. Il Catania ha vissuto una stagione tribolata, passata da un doppio cambio mister: prima è saltato Luca Tabbiani, poi Cristiano Lucarelli e ora toccherà a Michele Zeoli fare da traghettatore.
L’Audace Cerignola se la passa leggermente meglio ma non è al sicuro, tanto che pure qui è stato esonerato Ivan Tisci e al suo posto è arrivato Giuseppe Raffaele. Per capire il problema dei pugliesi, basta ricordare che dall’arrivo di Barosi, originario di Calvatone, a gennaio, non hanno ancora vinto una partita, pur avendo collezionato pareggi che regalano, ad oggi, una tranquilla (relativamente) quota 40.
Insomma una sfida delicata con Zammarini che vorrebbe sigillare il derby casalasco con quello che sarebbe il suo quarto gol stagionale (due in campionato a Benevento e Brindisi, uno in Coppa Italia nei quarti col Pescara) e Barosi che, di contro, cerca la prima gioia da tre punti con l’Audace Cerignola.
Giovanni Gardani