Salute

Belleri (ASST Cremona) fa il
punto coi sindaci su cosa serve

Assemblea dei sindaci dell’Asst di Cremona, lunedì, su richiesta del sindaco di Cremona Galimberti, per fare il punto sulle tante questioni aperte che riguardano la sanità e il territorio cremonese, da Soresina a Casalmaggiore, passando ovviamente per il capoluogo e includendo anche alcuni comuni dell’area mantovana e del comprensorio Casalasco-Viadanese che afferiscono all’OglioPo di Vicomoscano, che fanno parte del medesimo distretto.

E’ stato il  primo incontro plenario nel quale il direttore generale dell’Asst Ezio Belleri ha illustrato lo stato di fatto e le linee d’azione del suo mandato, a poco più di due mesi dal suo insediamento.

Un punto della situazione diviso in sette punti. Non sono emerse novità clamorose, ma intanto il direttore sanitario di ASST Cremona Ezio Belleri ha voluto incontrare i sindaci che fanno parte dell’area afferente all’ospedale Maggiore di Cremona e all’ospedale Oglio Po di Vicomoscano, includendo dunque anche alcuni comuni dell’area mantovana e del comprensorio Casalasco-Viadanese, che fanno parte del medesimo distretto.

Un incontro formale scandito da slide, dove non sono state fatte promesse ma è stato messo ordine sui vari passaggi sui quali intervenire. In un secondo momento verranno svelate le volontà politiche, anche se un indirizzo di rafforzamento, come ha spiegato Belleri, è già presente sia per Cremona che per Oglio Po, come del resto lo stesso direttore aveva spiegato durante l’ultima visita, la scorsa settimana, al nosocomio di Vicomoscano.

Sette punti si diceva, che compongono il maxi piano a medio e lungo termine: sviluppo dei sistemi informatici, integrazione tra ospedale e territorio, collaborazione con specialisti e medici di Medicina Generale, creare un unico CUP, migliorare i tempi di attesa, lavorare sul futuro dell’ospedale di Cremona col progetto del nuovo nosocomio e, per quanto concerne Oglio Po, riqualificare cominciando dal punto di vista edilizia, con il cronoprogramma illustrato che prevede nel 2025 l’affidamento lavori che dovrebbero terminare nel 2027 per un totale di 25 milioni di euro già stanziati dalla Regione.

Sono stati poi indicati i reparti in maggiore sofferenza a livello di personale, ossia quelli per i quali serve al più presto intervenire con forze fresche: parliamo di Cure Palliative e Cure Primarie, Neurologia e Oncologia, Cardiologia per Cremona, che sarà vacante dal 1° ottobre 2024, Anatomia Patologica, che sarà vacante dal 4 giugno 2024, e ancora Patologia Mammaria e, per Oglio Po, Medicina Generale.

Giovanni Gardani-Giuliana Biagi

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