Politica

"Alea iacta est": così Toscani
ufficializza la sua candidatura

Alea iacta est. Il dado è tratto. Usa la celeberrima massima di Giulio Cesare per annunciare la sua discesa in campo, Luciano Toscani. Perché è vero che l’ufficialità si avrà soltanto sabato, ma la convocazione di una conferenza stampa – sabato appunto alle ore 11 – in sala giunta, quella sala giunta che Toscani conosce molto bene, essendo stato sindaco di Casalmaggiore dal 1999 al 2009, è chiaramente un segnale che la decisione è stata presa.

Toscani era stato il primo a manifestare la propria volontà di candidarsi a sindaco: un incontro con la lista civica del Listone, praticamente un anno fa (era il maggio 2023), quando ancora le acque dovevano smuoversi, poi alcuni mesi di riflessione, anche per capire da che parte potesse arrivare l’appoggio e ora la scelta di scendere in campo. Senza aspettare oltre. Senza aspettare altri.

Quasi certamente, ma i dettagli verranno resi noti sabato, Toscani non sarà un candidato di bandiera, ossia non avrà stemmi di partito o anche di civiche già note a supporto, quantomeno non inizialmente. Si candiderà però all’interno di un progetto civico, che potrebbe portare alla formazione di una lista nuova nel logo e nel nome (oltre che ovviamente nei candidati consiglieri), che solo nei prossimi tempi scoprirà se anche l’area di centro-sinistra darà o meno il proprio appoggio.

Di certo Toscani può prendere voti al centro, anche nell’area moderata e cattolica, ma questi sono poi discorsi che andranno fatti avvicinandosi alla scadenza elettorale. Quel che è certo è che il nome di Luciano Toscani è un nome di peso nella prossima corsa al comune, che a Casalmaggiore tornerà ad essere in turno unico e senza ballottaggio, oltre che il secondo nome ufficiale (ma solo da sabato prossimo) dopo quello di Annamaria Piccinelli, sostenuta da Vivace e Sostenibile e dal Movimento 5 Stelle di Casalmaggiore.

Ora si attendono i movimenti da parte del centrodestra (con il sindaco uscente Filippo Bongiovanni e Orlando Ferroni che dovrebbero correre entrambi) e chiaramente anche del centrosinistra ufficiale, ossia del Pd e di Rive Gauche. Al momento impossibile saperne di più: sabato, forse, qualche dettaglio in più in conferenza potrebbe essere rivelato anche in quest’ottica.

Giovanni Gardani 

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