Cronaca

Marcaria, raddoppio ferroviario,
c'è un secondo ordigno inesploso

Un secondo ordigno inesploso è stato scoperto mercoledì mattina nella zona interessata dal raddoppio della linea ferroviaria nel territorio di Marcaria. L’area è totalmente inibita al pubblico anche se non ci dovrebbero essere rischi per le persone essendo la zona lontana dalla statale 10 e non esistendo attività di alcun tipo nelle vicinanze.

Tuttavia la Prefettura di Mantova ha emesso una ordinanza di divieto assoluto di avvicinamento anche perché non si sa quando tempo terminerà l’emergenza. Cosi come non e’ stato comunicato quando le due bombe verranno tolte dal terreno e portate in un posto segreto per farle brillare.La seconda bomba e’.stata rinvenuta a poca distanza da quella scoperta ieri a quanto riferisce il sindaco di Marcaria, l’avvocato Carlo Alberto Malatesta, e recherebbe ancora delle strisce colorate sul fusto di acciaio.

Come la precedente bomba, apparterrebbe all’aviazione americana che durante la seconda guerra mondiale ha disseminato l’intera area di Marcaria bombardando a bassa quota. Da qui il timore che di ordigni ve ne siano ancora molti da disinnescare obbligando la ditta impegnata nel lavori a inevitabili sospensioni e ritardi.

Il Genio 10mo Guastatori di Cremona giustifica la presenza di un ambulanza dell’Esercito come prassi comune durante l’attivita’ da parte degli artificieri.I Carabinieri di Marcaria presenti costantemente sul posto raccomandano di non avvicinarsi nella maniera più assoluta alla zona del cantiere per evidenti ragioni di sicurezza e per evitare pesanti sanzioni.

Ros pis

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