Dosolo Pomponesco Viadana, con
CLIL Week inglese in full immersion

L’istituto comprensivo Dosolo Pomponesco Viadana da diversi anni propone il potenziamento comunicativo della lingua inglese attraverso la collaborazione di madrelingua inglesi alla scuola primaria e secondaria di 1° grado. Nelle scuole primarie le attività di “Clil week si sono svolte nel primo quadrimestre.

Si è appena concluso il secondo anno consecutivo della “Clil week” rivolto a tutte le classi della scuola secondaria di San Matteo e Dosolo, una settimana di full immersion in lingua inglese che ha permesso agli studenti, attraverso l’approccio innovativo Clil (Content and Language Integrated Learning) di migliorare la competenza e la fluidità linguistica necessaria in vari contesti aumentando la motivazione e l’autostima dei ragazzi poiché vedono applicazioni reali della lingua del contenuto che stanno apprendendo.

Il Clil è una pratica che si sta affermando diffusamente in ambito scolastico, come mostra anche il fatto che i libri di testo hanno apposite sezioni dedicate alla trattazione di determinate tematiche in una lingua straniera come l’inglese, che ormai è indispensabile saper padroneggiare in tutti i contesti.

Secondo un calendario predisposto dai docenti, nel corso di 6 ore distribuite in una settimana l’insegnante madrelingua in compresenza con un insegnante dell’istituto ha proposto argomenti riguardanti sostenibilità; Agenda 2030; azioni concrete per il raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030; l’alimentazione sana, lo sport e la vita attiva.

Dopo un momento di brainstorming per mettere a fuoco gli aspetti principali del tema da trattare ed apprendere il lessico specifico in inglese, le classi si sono divise in piccoli gruppi ed hanno lavorato su domande stimolo. Grazie al confronto dele risposte fornite dai ragazzi si è creato un punto di partenza per il debate (discussione) incoraggiando gli studenti ad esprimere la propria opinione.

Il bilancio dell’esperienza Clil è molto positiva, i ragazzi hanno accolto con entusiasmo questa modalità innovativa di apprendimento, grazie alla competenza degli insegnanti madrelingua e anche perché l’inglese non viene più solo considerato come una disciplina da studiare ma sempre più come strumento di comunicazione nel nostro quotidiano.

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