Rotary CVS, prevenire, educare
fare rete: contributo all'8 marzo
Una risposta univoca, chiara, una soluzione definitiva non ce l’ha nessuno: combattere la violenza contro le donne è un compito arduo, complicato, che richiede anni. Ma leggi recenti di grande rilievo e progetti incisivi possono contribuire a vincere il problema.
È la speranza, e forse la certezza, emersa durante la serata che il RC Casalmaggiore Viadana Sabbioneta ha voluto dedicare alla ricorrenza dell’otto marzo: di nuovi strumenti a favore della Giustizia e di indispensabili azioni concrete nei vari strati della società hanno parlato rispettivamente il colonnello Luigi Regni, stimato e indimenticato comandante dei Carabinieri di Casalmaggiore, e negli ultimi anni anche di Guastalla, e Elena Ferrari, socia del Club, psicologa, psicoterapeuta, autrice del libro 10 settimane per Ri-Nascere donna (Be Strong Edizioni, 2023).
Introdotti dalla presidente del sodalizio Cristina Torricelli, che ha evidenziato anche come nella società serpeggino ancora sottili e talvolta inconsapevoli forme di violenza volte a diminuire il valore della Donna, e da un breve video in cui le socie del CVS raccontavano la loro idea di “essenza” della Donna, i due relatori hanno provato ad infondere suggerimenti e prospettive positive sul fronte della violenza sulle donne, pur partendo da constatazioni e fatti terribili: Regni non ha taciuto gli incubi vissuti dopo aver visto lo scempio di corpi femminili negli anni delle stragi del mostro di Firenze, né l’angoscia provata per il recente caso di Saman Abbas, ma ha anche ricordato quali nuove leggi e procedure possono aiutare gli inquirenti a fermare i colpevoli, e, ancora meglio, a prevenire atti criminosi, come il Codice Rosso (il canale preferenziale che consente un intervento immediato e l’allontanamento del reo), l’uso del braccialetto elettronico, la flagranza differita, il restringimento della concessione di porto d’armi; senza dimenticare quanto l’Arma sta facendo in termini di ascolto verso le donne a rischio, di creazione di camere speciali dedicate alle vittime di violenza all’interno delle caserme, di educazione portata fra i ragazzi delle scuole.
Ferrari ha puntato tutto sulla prevenzione: stante che non è facile per nessuno sapere con certezza “cosa fare”, vale la pena spendersi per vincere la svalutazione di sé di cui troppe donne soffrono, il divario di genere, gli amori tossici; e per investire, tantissimo, nelle nuove generazioni, nella loro crescita armoniosa e consapevole, anche nella gestione delle loro frustrazioni, con dei “no” che devono saper accettare, con sconfitte che aiutano a crescere.
Entrambi concordi nell’importanza di fare rete fra associazioni, istituzioni, scuole, ospedali, Regni e Ferrari hanno infine ribadito l’importanza di non girarsi dall’altra parte, di prestare attenzione alle persone, donne in particolare, che ci sono vicino, di segnalare situazioni a rischio, di intervenire anche quando non ci viene chiesto: la Festa della Donna deve essere (sempre) festa per le Donne.
Sul tema sono intervenuti anche Aurelio Soncini, Letizia Frigerio, Enzo Rosa, Massimo Mori e Giorgio Moriero che con Paola Tagliavini rappresentava gli altri due RC del territorio, il Piadena Oglio Chiese e il Casalmaggiore Oglio Po.
Letizia Frigerio