I ritardi della MN-CR-MI: "Gravi
sono i problemi di manutenzione"
Due giorni consecutivi, e almeno quattro nell’ultima settimana, di passione sulla Mantova-Cremona-Milano. Due giorni di ritardi dovuti quasi sempre a cause diverse e, in generale, alla vetustà dell’impianto e dei mezzi. Mercoledì mattina in particolare il guasto è stata a un passaggio a livello tra le stazioni di Bozzolo e Piadena, che ha rallentato la circolazione dei treni su tutta la linea, con ritardi medi di 50 minuti.
Proprio da Bozzolo, fulcro dei lavori del raddoppio ferroviario e preso in mezzo da questi ritardi su una linea che sarà rinnovata soltanto a lavori conclusi nel 2026, prende la parola Giuseppe Torchio, che parla di “soldi che non vengono investiti nella manutenzione, come si dovrebbe, nonostante i contributi importanti che arrivano per il Trasporti Locale”.
Intanto martedì mattina dalla stazione di Bozzolo fino a Piadena è stato istituito un servizio di autobus sostitutivi. E a Cremona c’è chi in stazione centrale ha aspettato convogli che non sono mai arrivati o sono giunti in estremo ritardo. Un film già visto: da lunedì la media è di 50 minuti di ritardi nei treni delle fasce dei pendolari.
Il problema – evidenzia Torchio smarcandosi dalla polemica puramente politica – non è ideologico, non è legato alla Regione o a Trenord, perché alla fine anche in Emilia Romagna, dove il segno politico è diverso, non sembra andare meglio.
G.G.