Casa Museo Ligabue, Abal e le
sue visioni incantate in mostra
Sabato 2 marzo alle ore 17,30 alla casa Museo Antonio Ligabue di Gualtieri, Via Giardino 27, verrà inaugurata la mostra di Alessandro Abruscato, in arte ABAL, visitabile nei giorni e orari d’apertura.
La mostra presenta nove opere pittoriche di Abal, tra cui 4 inedite e appositamente create per l’occasione. Nella prima sala della Casa-Museo, solitamente dedicata alle esposizioni temporanee, i visitatori sono accolti dai ritratti femminili e allegorici di Abruscato, che esplorano diversi stati d’animo e incarnano evocazioni: “Rebecca”, “Christine”, “Italia”, questi i nomi di alcuni ritratti esposti.
Come Ligabue, il pittore si concentra sull’espressività degli occhi, grandi ed eloquenti o riservati ed intimoriti, a seconda della personalità femminile che da questi traspare. Abruscato ha però voluto realizzare anche alcuni dipinti omaggio ad Antonio Ligabue: due suoi ritratti dove viene raffigurato accanto a una tigre, simbolo di rinascita, forza e grandezza.
“Come ieri la famiglia Caleffi – ricorda Abal – accolse Ligabue, oggi la Casa dove lui visse a lungo, accoglie artisti contemporanei che possono relazionare il loro lavoro con quello del grande artista, continuando la tradizione d’accoglienza. Per me che ho sempre visto Ligabue come idolo e icona fare dialogare le mie opere con le sue è un approdo importante. A questo proposito ho realizzato proprio un’ opera, “Tra la Spagna e i tacchini”, a Benalmadena Pueblo, durante il mio periodo spagnolo, che dialogherà con un importante quadro di Ligabue”.
Abal ha cominciato a dipingere nel 2020, “omaggiando” nei suoi quadri i grandi interpreti del fauvismo e dell’espressionismo. Dal 2021 è entrato nel campo della moda ( il tessuto come materiale che esprime la propria creatività) con Abal fashion art e dal 2022 due sue opere sono ospitate dalla Fondazione “Il Vittoriale degli italiani”.
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