Piccinelli, interpella su sicurezza
e viabilità: "Quali le intenzioni?"
Attraversamenti rialzati, aree 30, velocità ridotta (e imposta). E pure Zone d’Incontro. E’ questa la strada per evitare in futuro episodi spiacevoli come quello accaduto pochi giorni fa in piazza Garibaldi (un’autovettura che ha abbattuto una panchina dopo aver percorso il tratto che da via Porzio porta al centro della città)? Se lo è chiesto la consigliera d’opposizione Annamaria Piccinelli, e più che chiederlo a lei stessa (che un’idea ce l’ha) lo chiede all’Amministrazione, un’Amministrazione che si troverà ad affrontare la prossima tornata elettorale tra qualche mese.
Un dibattito (o meglio uno scontro), quello sulla viabilità cittadina, che va avanti da tempo. In cui subentra un termine pressoché nuovo: quello delle Zone d’Incontro. La zona d’incontro è una zona all’interno del tessuto urbano in cui la velocità massima consentita è di 20 km/h, i pedoni possono utilizzare l’intera area di traffico e hanno la precedenza rispetto ai veicoli, i pedoni non possono ostacolare inutilmente la circolazione dei veicoli, il parcheggio è permesso unicamente nei luoghi designati e demarcati. Lo scopo è moderare in modo incisivo il traffico veicolare senza tuttavia impedirlo del tutto.
E’ partita da una considerazione letta sui social Annamaria Piccinelli e dalla constatazione per rendere la città più sicura servano atti concreti e soprattutto servano provvedimenti idonei. Non è semplice, ma qualche cosa bisognerà iniziare a fare. L’ultimo dritto in piazza Garibaldi, risale a qualche sera fa. E’ andata bene perché non c’era nessuno e nessuno si è fatto del male. Fosse successo ore prima, o nella stagione in cui la piazza si popola di persone che occupano le panchine per le pause, probabilmente si parlerebbe di altro. Non si può sperare sempre nella buona sorte. Quella un giorno c’è, e magari c’è per anni: poi scompare. E succede l’inevitabile. Anzi no, succede l’evitabile.
Annamaria ha interpellato la maggioranza: in pochi mesi – al di là di qualche provvedimento – non si potrà fare un gran ché (e non si vorrà fare un gran ché in materia) ma l’interpellanza è anche una maniera per rispondere a cosa sarà. Questo il testo presentato.
Interpellanza riguardante la sicurezza stradale in Piazza Garibaldi
Il gruppo consiliare “Vivace e Sostenibile”,
- visto l’incidente avvenuto il giorno 18 febbraio scorso, in seguito al quale una panchina è stata divelta e lanciata in mezzo al listone mettendo in pericolo i pedoni presenti in strada e sulla piazza e causando un danno all’arredamento;
- visto che quell’incidente è ormai almeno il terzo avvenuto nel giro di pochi anni (altri ne sono avvenuti precedentemente) e anche i precedenti hanno avuto le stesse dinamiche e hanno determinato le stesse conseguenze pericolose e dannose;
- poiché a breve avremo le elezioni e lei, Sindaco, si è reso disponibile alla terza candidatura;
le chiede:
- il fatto che per tre volte, ravvicinate nel tempo, siano avvenuti incidenti con dinamiche identiche e conseguenze effettive e potenziali identiche, le ha sollecitato in questi anni una riflessione, in collaborazione con i suoi uffici, su possibili interventi tecnico-stradali per mitigare, almeno nella pericolosità, questi eventi in piazza?
- Se sì, quali interventi avete pensato?
- Prevede, se sarà di nuovo Sindaco, l’adozione di passaggi pedonali rialzati che rallentino la velocità?
- Prevede, se sarà di nuovo Sindaco, l’adozione o almeno la sperimentazione di una zona 30, coadiuvata appunto dagli attraversamenti sopraddetti, estesa alla piazza e alle vie adiacenti?
- Ha mai pensato, proiettandosi in un futuro amministrativo, di trasformare Piazza Garibaldi in quelle che vengono definite “Zona d’incontro”?
La risposta nel prossimo Consiglio Comunale cittadino.
N.C.