Arte

Movimento. L'EP d’esordio dei
Koomari, è rituale di liberazione

Foto: Giulia Daina

La ricerca del divino dei Koomari avviene in Movimento: nell’EP d’esordio della band il richiamo spirituale non conosce parole, solo corpi mossi dal funk più esoterico.

Movimento è trasformazione, innovazione, risposta opposta alla conservazione; è manifestazione del fluire delle cose, è danza, naturale reazione al funky. Il primo EP dei Koomari si dispiega dinamicamente, contro l’immobilità della noia e della morte. 4 tracce nate dalla sana improvvisazione delle jam session in cui i membri della band, senza sedersi a tavolino, si sono accordati trovando un’intonazione comune.

Il marchio di fabbrica dei ragazzi di Casalmaggiore è un funk che esplora la sua dimensione più esoterica e spirituale. Se sostituiamo le parole con le note di una chitarra durante una conversazione, otterremo Movimento, unico rito in grado di evocare qualcosa che sembra non esistere più: la spiritualità. La raccolta è anche l’assoluzione a un dovere intrinseco e naturale che ha portato una serie di persone a unirsi attorno a un’idea condivisa. I testi, ricchi di moti d’animo, rimandano a nuove forme di preghiera new-wave, a tratti ironiche, ma non per questo meno ispirate.

Non è un caso che nella tracklist compaia un brano dal titolo Cerimonie, un pezzo in cui si riflette sulla propria natura in un mondo che soffre di un vuoto spirituale enorme. L’avanzare della tecnologia ha reso gli umani talmente abituati ad avere tutto sotto controllo, da dimenticarsi dello spirito. La consapevolezza che non ci sia nulla che non conosciamo già da una parte ci emancipa, ma dall’altra ci lascia orfani della magia che i Koomari tentano di ricreare con la musica. Tale connessione ci rimetterebbe in contatto con un’eredità ancestrale in grado di dare nuovi strumenti attorno al quale costruire comunità più coese e consapevoli, avulse dalle divisioni della società contemporanea.

A qualcuno potranno sembrare preghiere gettate nel nulla, ma va ricordato che è dal vuoto che l’umanità è stata capace di produrre gli slanci vitali più virtuosi. Questa manciata di canzoni è un primo tentativo: Movimento, il primo EP dei Koomari, esce il 23 febbraio per Risorgiva Dischi ed è distribuito da The Orchard, verrà presentato live il 9 marzo al Caffè Centrale di Casalmaggiore (CR), il 13 aprile all’Arci Primo Maggio di San Benedetto Po (MN) per la rassegna Rockcrazia e il 30 marzo al Kaffeklubben libreria di Guastalla (MN) con uno speciale set acustico.

I Koomari sono Michele Veneziano (voce e chitarra), Marco Goi (basso), Giuseppe Anversa (chitarra), Luca Bernardi (tastiere), Tommaso Frassanito (batteria) e Leonardo Visioli (voce). Una band figlia della bassa Pianura Padana e cullati dal fiume Po, figura naturale che ispira la musica del gruppo di Casalmaggiore (CR). Nel 2022 la formazione trova la sua stabilità e si immerge nelle registrazioni dell’Ep “Movimento” in uscita il 23 febbraio 2024. Il biglietto da visita è un funk dalle atmosfere sognanti e a tratti autoironiche, impacchettato con il prezioso contributo di Massimo Tortella “Porcapizza” in fase di registrazione e mix.

I Koomari rientrano nel disegno più grande di un neonato collettivo chiamato Risorgiva, un’associazione a fini sociali che fa da incubatore per i progetti musicali più interessanti di Casalmaggiore. Per anni membri di tale collettivo, tra cui alcuni dei Koomari, si sono impegnati per portare della musica alternativa in una rotta lontana dai grandi centri di aggregazione urbani, dimostrando un gusto particolare nella selezione artistica del progetto di Be Molle concerti. Dal gusto per gli altri a quello per se stessi, i Koomari sono ora pronti a esordire con un groove ammaliante.

Dopo l’uscita dei singoli Magico e Pietà, i Koomari sono pronti a esordire con Movimento, prima raccolta di brani in formato EP in uscita il 23 febbraio per Risorgiva Dischi e distribuito The Orchard.

Percussioni in Magico, Pietà, e Koomari di Gabriele Busi. Batteria registrata da Emanuele Piseri “Zero” presso la ZeroDB, Casalmaggiore (CR). Chitarre, piano, synth e basso registrati da Koomari tra camere da letto e sale prova. Voci e percussioni registrate da Massimo Tortella “Porcapizza” presso il Container Studio, Pomponesco (MN). Mix di Massimo Tortella “Porcapizza”, Master di Domenico Vigliotti presso Sonic Temple Studio, Parma.

Mirco Assandri (Delta – Ramificazioni Culturali)

 

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