Dosolo, uno stadio rinnovato
nel segno di chi scrisse la storia

Lo stadio comunale di Dosolo si è rinnovato nelle scorse settimana, facendo un passo nel futuro, ricordandosi però del suo passato. Al termine dei lavori di riqualificazione dell’impianto, infatti, sono state scoperte due targhe, che ricorderanno per sempre due personaggi che hanno legato il loro nome alla storia del club di calcio del paese.
Da un lato il presidentissimo Carlo Bittasi, numero uno del sodalizio quando raggiunse la vetta mai più superata del campionato di Promozione; dall’altro invece il dottor Fabrizio Schianchi, che fu allenatore e poi anche medico sociale della squadra biancorossa e che, da mister, guidò proprio la formazione in Promozione, con duplice salvezza.
Tempi probabilmente irripetibili che l’amministrazione comunale, invitando anche i parenti di Bittasi e Schianchi, ha voluto cristallizzare. Venendo ai lavori, questi hanno sfruttato, per un totale di 270mila euro, in parte fondi del PNRR (50mila euro), in parte del comune (60mila euro) e in parte di Regione Lombardia (100mila euro circa).
E’ stata fatta la nuova recinzione del campo, sono stati sistemati gli spogliatoi, comprendendo anche la caldaia che consentirà di avere l’acqua calda senza problemi nelle docce. Più in generale nell’ultimo anno il campo sportivo di Via Anselma è stato oggetto di un grande rinnovamento che ha visto la ristrutturazione completa dei locali adibiti a spogliatoi, ufficio e servizi e di una nuova rete di recinzione.
A fare gli onori di casa, in un evento allietato anche dal Corpo Filarmonico Giuseppe Verdi di Dosolo, oltre all’amministrazione con il sindaco Pietro Bortolotti, la Polisportiva Rapid Viadana, che oggi gestisce l’impianto e che gioca in Seconda categoria reggiana con la prima squadra, avendo però una base giovanile importante.
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