Cronaca

Ciclismo mantovano targato Fci: gli
appuntamenti agonistici del 2024

Ci siamo, Giro d’Italia, prof e donne, a parte il ciclismo mantovano, quello targato Fci è pronto per vivere un’altra stagione da protagonista. In questi giorni il Comitato provinciale ha messo a fuoco quelli che saranno gli appuntamenti agonistici che caratterizzeranno il 2024 dal 3 marzo, giorno della “prima”, ovvero il Trofeo Tecnomeccanica riservato agli juniores, maschi e femmine, e in programma a Volta Mantovana, all’8 dicembre con il “Ciclocross delle Valli del Mincio” che si disputerà a Rivalta sul Mincio.

Dieci mesi di competizioni che consentiranno agli atleti di tutte le categorie dai giovanissimi, maschi e femmine, agli under 23 ed élite, di mettere in evidenza i propri talenti. Complessivamente saranno ben 73, come quelle allestite lo scorso anno, le gare e tra queste spicca il Campionato regionale Under 23 ed élite che si disputerà il 26 maggio a Montanara in abbinata con il Gp della Battaglia. Questo però non significa che lungo il cammino non possano essere inserite altre manifestazioni agonistiche visto il grande interesse nei confronti dello sport delle due ruote che il presidente provinciale, Fausto Armannini, ed i suoi collaboratori, dal vice presidente Lido Baracca, ai consiglieri Giorgio Papa e Luca Penitenti, hanno saputo creare con il loro impegno.

Da sottolineare che anche la stagione 2024 sarà caratterizzata da prove su strada e su sterrato (mtb) e in più l’attenzione sarà rivolta anche alle ciclostoriche, due, una a Ospitaletto Mantovano e una a Soave di Porto Mantovano, e al ciclocross; anche in questo caso i test saranno due, uno a Ospitaletto Mantovano e uno a Rivalta sul Mincio. Parlando dei giovanissimi, molti saranno gli appuntamenti che li vedranno protagonisti, e in palio anche quest’anno vi saranno il Memorial Damiano Darra, 8 tappe, e il Gp Allgor Tatobike, 4 tappe, per quel che concerne la strada, e lo Junior Cup Mtb Avis, 7 tappe, per quanto attiene alle ruote grasse.

Restando nell’ambito dell’Mtb è da sottolineare che il 9 giugno a San Benedetto Po, sotto la regia del Piping Group Team Sfrenati, gli esordienti e gli allievi saranno chiamati a misurarsi in un prestigioso contesto, ovvero il Top Class. Tornando alla strada, palcoscenici di un certo rilievo saranno riservati anche agli esordienti e agli allievi; il più delle volte questi giovani saranno impegnati nella medesima giornata e nella medesima località. Parlando al femminile, restando nell’ambito delle categorie esordienti e allieve, va sottolineato che anche quest’anno sarà proposto il Trittico Rosa “Dalla Postumia al Mincio”, e le tre tappe si svolgeranno ancora una volta a Gazoldo degli Ippoliti, il 19 maggio, a Rodigo, il 14 luglio, e a Bagnolo San Vito, il 15 settembre.

Arriviamo ora agli juniores: a loro verrà affidato il compito di dare il via ufficiale alla stagione 2024 grazie al Trofeo Tecnomeccanica che si disputerà il 3 marzo a Volta Mantovana. Loro poi saranno nuovamente in terra mantovana il 27 luglio a Buscoldo, l’11 agosto per il Memorial Fabrizio Affini, a Castel d’Ario, gara di valore nazionale, per il Gp Dmt Alè e il 14 settembre a Marmirolo per il Giro dei Prati Stabili. La panoramica degli appuntamenti si completa con gli under 23 ed élite che quest’anno daranno spettacolo sulle strade virgiliane per ben sei volte.

Si parte con il Gp Fiera della Possenta a Ceresara il 23 marzo; pochi giorni dopo, il 30 marzo, sarà la volta del Memorial Vincenzo Mantovani in programma a Castel d’Ario. Due gli appuntamenti a maggio, il 18 a Rodigo con il Gp San Bernardino e il 26 a Montanara per il Gp della Battaglia. Il 28 settembre sarà la volta della Coppa Città di Bozzolo e infine il 22 ottobre il quadro si completerà con il Gp d’Autunno in programma ad Acquanegra sul Chiese. Gare a parte non bisogna dimenticare che il comitato provinciale anche quest’anno sarà impegnato pure sul fronte della promozione del ciclismo attraverso momenti di confronto con i campioni di ieri e di oggi, con eventi in memoria degli atleti mantovani scomparsi e tanto altro ancora.

Paolo Biondo

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