Arte

Gualtieri: mostre, Casa Museo
Ligabue, riapre l'Augusto Corner

Per il secondo anno consecutivo la Casa – Museo Antonio Ligabue di Gualtieri aprirà l’Augusto Corner, spazio dedicato al famoso cantente dei Nomadi Augusto Daolio che il 18 febbraio avrebbe compiuto 77 anni. I visitatori potranno ammirare alcuni dipinti del cantante, tra cui due acquerelli degli anni ’60 e i disegni che Augusto regalava ai vari componenti che si succedevano nella band: da Beppe Carletti con le mani in tasca e camicia anni sessanta, a Gian Paolo Lancellotti con due uccellini che escono da un nido che sostiutisce il volto e le braccia dietro la schiena come in ascolto, a Franco Midili di cui caratterizza la sua passione per la pesca.

Poi naturalmente le copertine dei dischi dipinte da lui. La mostra è allestita da Claudia Fragni e Gilda Sassi. Ciò che però verrà proposto ai visitatori sarà il rapporto fra Augusto Daolio e Antonio Ligabue. L’ultima canzone scritta da Augusto (presente
nell’album Gente come noi) è infatti dedicata a Ligabue.

Fu voluta proprio da Augusto che la scrisse e poi la compose a casa sua a Novellara con Beppe Carletti. I due storici componenti della band decisero di musicarla come fosse suonata da una Banda di paese (Un blues bandistico potremmo definirlo) per rendere il legame fra la Bassa Reggiana e Ligabue. Evidente nel titolo (Dam un bes) l’influenza su Augusto del documentario di Raffaele Andreassi, che presenta l’omonima scena dello scambio di un disegno per un bacio fra Ligabue e un’attrice mantovana che interpreta Cesarina, che avrà sicuramente guardato.

A chi si prenoterà e per tutti domenica 18 febbraio, Giuseppe Caleffi proporrà una visita guidata nella canzone. La mostra sarà visitabile nei giorni e negli orari d’apertura della Casa – Museo da sabato 10 febbraio a lunedì 26 febbraio. Per info 333/6546098.

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