Fiducia Festival, a Torre sabato
17 attenzione sui servizi sociali
Sabato 17 febbraio, alle 18 torna il F.I.D.U.Ci.A. OFF, piccola rassegna in collaborazione con la Cooperativa sociale Santa Lucia, all’interno dell’ormai noto Festival Internazionale del Documentario Urbano e del Cinema Ambientalista di Torre de’ Picenardi (CR), organizzato da SOMS 1908.
Dopo l’inaugurazione del F.I.D.U.Ci.A. OFF, con la proiezione del film “Si può fare” di Giulio Manfredonia, che ha avuto una notevole partecipazione di pubbli-co, la rassegna dedicata al Terzo Settore prosegue parlando in particolare dell’operato delle cooperative sociali di tipo B sul nostro territorio.
Con “Due giorni, una notte”, un film drammatico dei registi belgi Jean-Pierre e Luc Dardenne (1 h 35’, 2014), il festival riflette sulla relazione tra lavoro e fragilità, portando l’accento sulle conseguenze di un ambiente che pone il pro-fitto dinnanzi alle persone.
“Due giorni, una notte” è la narrazione ravvicinata di un momento di difficoltà personale vissuto da Sandra, giovane donna che vede il suo impiego messo a ri-schio. Il padrone della fabbrica per cui lavora ha imposto una dura scelta ai suoi colleghi: ricevere un bonus di 1000 euro ciascuno, oppure mantenere il po-sto di lavoro per Sandra. La donna ha a disposizione un fine settimana per con-vincere i suoi colleghi a votare per lei. Appena uscita da una depressione, San-dra lotterà con tutte le sue forze per non perdere la sicurezza lavorativa che le permette di vivere dignitosamente con la sua famiglia. Saranno due giorni difficili, umilianti, ma allo stesso tempo esaltanti.
Presentata al Festival di Cannes, l’opera è stata insignita del Premio Magritte come Miglior Film, mentre Marion Cotillard, che interpreta Sandra, è stata can-didata al Premio Oscar come Migliore attrice protagonista.
La visione del film sarà seguita da una riflessione insieme ad Arianna Spazzini, Presidente della Cooperativa Santa Lucia e Responsabile Risorse Umane.
Il F.I.D.U.Ci.A. OFF, organizzato da SOMS 1908 e dalla Cooperativa sociale Santa Lucia di Asola è dedicato a colmare una mancanza di conoscenza sulla missione e sull’operato del Terzo Settore.
I film proposti forniscono lo spunto per un viaggio a ritroso nel mondo delle cooperative di tipo B, dalla nascita, grazie alla Legge Basaglia del 1978, che
chiuse i manicomi e riformò il sistema di cura per il disagio mentale, allo svi-luppo e all’ampliamento delle sue attività nel corso di quarant’anni.
La rassegna, a cura di Massimo Zucchi, membro del CDA di Santa Lucia, e della giornalista Mara Corradi, propone tre film emozionanti, caratterizzati dall’alternanza tra la necessità di guardare la realtà negli occhi e il coraggio di sognare una società migliore.
Dopo la visione del film, ogni serata della rassegna prevede un intervento di approfondimento e si conclude con un aperitivo offerto dall’area ristorazione della Cooperativa Santa Lucia (prenotazione consigliata: soms1908@libero.it / 338 730 7304)
Cooperativa sociale Santa Lucia
Nata nel 1988, Santa Lucia è oggi un’impresa sociale di più di 350 persone che ha sede a Asola e collabora con aziende e enti pubblici sul territorio di Manto-va, Parma, Cremona, Verona, Brescia e Milano. Dai servizi di pulizie alla risto-razione, dagli incarichi amministrativi alla sistemazione del verde pubblico, cura in maniera specifica la formazione professionale delle squadre di lavoro. Educatori, psicologi, tutor e operatori legali affiancano una a una ogni perso-na, con riguardo nei confronti di chi manifesta difficoltà di qualsiasi natura: psicologica, fisica o derivante da esperienze di vita. La missione di Santa Lu-cia è dimostrare che una persona realizzata contribuisce a migliorare ogni luogo di lavoro, ogni ambiente, ogni comunità.
SOMS 1908
Siamo la Società Operaia di Mutuo Soccorso di Torre de’ Picenardi (CR), fondata nel 1908, di recente abbiamo rinnovato la nostra sede e al suo interno organiz-ziamo il F.I.D.U.CI.A. Festival (prima edizione nel 2022); ci impegniamo da sem-pre nella valorizzazione del patrimonio culturale e umano del territorio in cui siamo inseriti da oltre un secolo. In questo piccolo paesino della bassa pianura padana, ci battiamo fin dalla nostra nascita in favore dei più deboli, per for-nire ai contadini e agli operai tutti i mezzi necessari per far emergere la loro profonda dignità di uomini. Nel tempo abbiamo accolto tante persone e sono stati aiutati centinaia e centinaia di cittadini ad alfabetizzarsi e a sostenersi mo-ralmente ed economicamente.
Dopo la pandemia abbiamo deciso di ripartire dalla cultura per rilanciare la no-stra associazione e abbiamo capito il ruolo fondamentale del terzo settore per far ripartire il Paese. Attraverso i linguaggi visivi, come il cinema e la foto-grafia, mezzi effimeri, ma capaci di raggiungere un ampio numero di persone, ci poniamo l’obiettivo di offrire spunti alla comunità per riflettere sul presente.
Oltre alla rassegna cinematografica sul documentario urbano e sul cinema ambien-talista, il F.I.D.U.CI.A. Festival, che ha registrato un’ottima accoglienza, ne-gli anni abbiamo esposto l’opera del fotografo e scrittore Giuseppe Morandi, in diverse mostre organizzate in collaborazione con la Lega di Cultura di Piadena e diffuse sul territorio; allo stesso modo, è stata accolta l’opera dell’artista Pino Settanni, uno tra i più interessanti fotografi del nostro tempo. Le attivi-tà sono rivolte anche al sociale, ne è esempio l’Emporio Solidale aperto nel Co-mune di Piadena Drizzona, per dare un sostegno alimentare e morale a coloro che più ne hanno bisogno.
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