Arte

Mortara, il Carnevale di Venezia
negli scatti di Aldo Sarzi Braga

Tra le tante cose Aldo Sarzi Braga amava la fotografia, amava fotografare il grande fiume, i paesaggi, la gente e una cosa in particolare gli piaceva: il carnevale di Venezia con le sue maschere, dove spesso a febbraio si recava con l’amico Tiziano Schiroli anch’egli cultore della camera e dell’obiettivo.

Entrambi soci dell’allora Circolo Fotocine Germani, Aldo ne fu pure presidente e Tiziano vice, hanno mantenuto per anni, come appuntamento fisso, l’andare a Venezia a rubare scatti alle splendide maschere di cui solo la Serenissima sa farci dono.

Magici abiti del passato, curati nei minimi particolari, volti coperti da visi di cartapesta minuziosamente decorata, aggiungono magia e quell’aura di mistero a un luogo che magico e misterioso lo è già di suo. Poiché il carnevale è alle porte la moglie e gli amici hanno voluto ricordare Aldo con una esposizione di quegli scatti a lui tanto cari, rubati quasi con pudore, assieme agli amici di tutta una vita. Martedì, presso la biblioteca Mortara, si apre l’esposizione Il Carnevale di Venezia, in ricordo dell’amico Aldo, a cura della moglie e degli amici di sempre.

Come sempre collaborativa nelle persone che vi lavorano, la bellissima biblioteca sarà preziosa cornice e raffinato passepartout di foto stupende nel ricordo di un casalasco che tanto fece per la sua comunità, immagini ora a disposizione di tutti.

La mostra è visitabile dal lunedì al sabato dalle ore 15 alle ore 19.

Giovanna Anversa

 

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