Cronaca

San Daniele, per i lavori al ponte
Verdi sono sei le aziende in gioco

Passano in sei su nove. E dunque tra queste sei verrà scelta l’azienda che poi dovrà eseguire, da settembre 2024 a febbraio 2026, i lavori di manutenzione e consolidamento del ponte Verdi di San Daniele-Roccabianca. Lo ha svelato la Provincia di Parma, che la settimana scorsa ha aperto le buste di chi ha partecipato al bando, esaminando le prime offerte e scartando a priori chiunque non avesse raggiunto almeno 40 punti, ossia la metà del massimo attribuibile.

Tre su nove, dunque, subito fuori, per le altre imprese o raggruppamenti di imprese invece la risposta arriverà nelle prossime settimane. In realtà i punti assegnati saranno in totale 100, come da prassi, ma gli 80 previsti inizialmente sono quelli dell’offerta tecnica, mentre i 20 riguardano l’offerta economica, con il ribasso che potrebbe consentire di risparmiare qualche migliaio di euro rispetto ai 15 milioni messi a disposizione dal Governo.

Le aziende arrivano prevalentemente dal Nord Italia: Varese, Como, Verona, Reggio Emilia: anche per le tre escluse non è detta l’ultima parola, dato che vi è la possibilità di ricorrere al Tar, particolare che farebbe slittare ovviamente l’aggiudicazione definitiva, dato che quella provvisorio dovrebbe già essere formalizzata a febbraio.

Acune aziende invece sono state invitate al cosiddetto soccorso istruttorio, che consente di inviare entro pochi giorni i documenti corretti per una nuova analisi ed eventualmente l’accoglimento in seconda istanza. La commissione tecnica dovrà ora valutare le offerte e scegliere quella ritenuta più valida. Ricordiamo che durante i 19 mesi di lavori, 16 saranno col ponte a senso unico alternato, mentre 3, quelli dell’estate 2025, prevedono la chiusura totale del manufatto al traffico.

G.G.

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